CI SIAMO QUASI…
Visti i risultati della 12^ giornata di campionato, il Cesena di Domenico Toscano può continuare a sorridere, nonostante il punticino conquistato a Gubbio, addirittura in inferiorità numerica per l’espulsione di Simone Corazza ad inizio partita.
Il Pescara di Zeman esce sconfitto da Massa Carrara, contro una formazione che proprio in Romagna non aveva destato grande personalità. Gli abruzzesi non stanno certo dimostrando di avere quella continuità di manovra che occorre per centrare l’obiettivo diretto della promozione. Il Perugia soccombe al Conero contro un’Ancona che non molla mai la preda e che in testa ha la prerogativa di ottenere almeno un posto per i play-off.
Dunque, con la Virtus Entella, nonostante la vittoria sulla capolista Torres e la Spal, ancora molto lontane, i bianconeri, hanno la possibilità di agganciare i sardi, ma pure di tentare una mini-fuga dalla gara interna contro la Vis Pesaro fino a Natale. Il cavalluccio, d’altronde, secondo la mia modesta opinione, non ha ancora alzato l’asticella della sua potenzialità, dei singoli calciatori in grado di presentare il proprio biglietto da visita.
L’allenatore può contare sulla “rosa” più profumata della categoria; spetta solo a lui la responsabilità di saper fondere le qualità di tutti i componenti e di farli ruotare durante le gare; insomma tenere i propri calciatori sempre pronti a sposare la causa della promozione diretta.
Ovviamente, la stagione è ancora lunga e solitamente i giochi si chiudono a primavera inoltrata. Ecco che allora, chiunque sarà l’avversario, il Cesena avrà sempre l’obbligo di rispettarlo e prenderlo per le pinze, per non fare la fine del Milan al Meazza contro l’Udinese.
La squadra marchigiana allenata da Banchieri, lotta per la salvezza e arriva al Manuzzi dopo un pari interno contro l’Arezzo, ma guai a sottovalutare l’avversario, sarebbe come darsi la zappa nei piedi da soli!
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega
