Nella cover di Cesenalè Simone Corazza esulta dopo il gol rifilato al Pineto

IL CESENA SOTTO IL SOLE

Il Cesena sta ritrovando il suo posto al sole, quella serie B che autentica la categoria ideale per sprigionare il calcio in Romagna sotto lo sguardo di almeno 10.000 spettatori per ogni partita in calendario nella casa delle WSB.

Non è la solita frase fatta o un retorico modo di dire.
Nel prossimo campionato cadetto ci saranno squadre che hanno frequentato la serie A, alcune scudettate e calciatori che hanno frequentato la Nazionale, le Coppe Europee. Insomma, finalmente il cavalluccio bianconero ritorna in un torneo degno di nota che sarà eccezionale e non sicuramente limitato come la serie C.

Cambia tutto, a partire da quelle divise ufficiali più eleganti per ritornare da nobilissima squdra in quella estrazione che presenta solo un ostacolo per il miracolo totale. Quello di arrivare in serie A in sole due stagioni, come capitò già sotto la guida tecnica di Pier Paolo Bisoli. Il Cesena dell’allenatore Toscano ha delle prerogative di pattuglia battagliera, ricca di carattere, cementata nel gioco e negli schemi da una trionfale stagione, con il record assoluto di sette vittorie consecutive, il Manuzzi imbattuto. Non sono uno scherzo, piuttusto una leggenda difficilmente ripetibile; e, non è ancora finita!

Al calcio mercato estivo, Artico dovrà ben pensare di come trattenere gli uomini che formano la spina dorsale della rosa, senza smantellare i reparti, perchè di lacune non se ne sono viste. Il salto di categoria non è lontano e non stiamo notando che occorra la copertura di un gap tecnico, ma piuttosto tanta meravigliosa sostanza, che pure in cadetteria può destare preoccupazioni alle prossime avversarie. E mi vien da sorridere quando si etichetterà il Cesena con il generico epiteto di “matricola”, questa squadra sarà ancora una volta tutta da seguire.
Il suo telaio è bellissimo e rappresenta il blasone della società, come quello di una tifoseria da Champions!

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui