UBRIACARSI DI GIOIA
E’ stato fin troppo facile per il Cesena vincere il derby contro il Rimini.
I bianconeri hanno dimostrato di essere un plotone di esecuzione sotto la porta a schacchi biancorossa. Nelle due partite di campionato (andata e ritorno) sono ben sette i gol realizzati dagli uomini di Toscano. Dato mai registrato nella storia.
Al Romeo Neri è bastato solo un tempo a Prestia e compagni per umiliare gli uomini di Troise, che non sono mai pervenuti nella zona di Pisseri.
Il netto 2-0 a favore del cavalluccio nasce in modo stupendo. Prima ci pensa Adamo con un’incornata su assist perfetto di Donnarumma e poi Cristian Shpendi da vero rapace di area piccola mette in ginocchio Colombi e aumenta la sua graduatoria come capocannoniere della stagione in corso. Obiettivo? Superare i 18 gol di Massimo Agostini e divenire la leggenda.
I tre punti conseguiti nel derbissimo dal Cesena e l’ennesima sconfitta interna della Torres, per 1-3 a vantaggio della Juventus Ng., fanno ora veramente pensare che gli uomini di Toscano sono sempre più vicini ai festeggiamenti promozione.
Quella serie B, che lo scorso anno era sfuggita per pura sfiga e che a distanza di un anno, adesso si trova con gli scarpini spazzolati a grasso di balena negli spogliatoi del Manuzzi. Dodici punti di distacco dai sassaresi a tredici giornte dal termine sono un elastico allungato, impossibile da recuperare.
Martedì sera alle 20:45 arriva l’Arezzo. La formazione amaranto all’andata ha già sentito gli artigli della capolista; e, vista la forza d’urto della compagine romagnola, sulla carta non c’è partita.
Nota lieta. Il Cesena, finalmente dopo le due chiusure della curva Mare, tornerà ad essere sostenuto dai tifosi che sono già “ubriachi” di gioia e che si presteranno ad una scenica coreografia sotto il simbolo della grande bandiera.
Scaramanzia a parte, il cavalluccio presto tornerà a cavalcare l’onda della cadetteria e visto il gruppo, non c’è bisogno di pescare altrove!
Il direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Imagoeconomica
