Solo oggi, riceviamo la notizia di quanto accaduto a Roma, la città gestita dai sinistroidi, nella persona del Sindaco Gualtieri, qualche giorno fa, sulla Metropolitana “A” – su cui si è scatenata una vera e propria “furiosa” rissa tra i passeggeri e borseggiatori, o meglio i “rapinatori”.

Il Popolo sovrano sta prendendo coscienza del suo ruolo, della sua forza e, visto che la Polizia urbana, i Carabinieri ed altre Forze dell’Ordine non possono essere presenti su tutti i mezzi e hanno le mani legate da una Giustizia politicizzata e buonista, ha deciso di agire e difendere la propria persona e il proprio portafoglio.

Viaggiare sulla metropolitana a Roma significa correre il rischio di essere ripuliti dai borseggiatori che fanno del furto “la loro attività” alla ricerca di facili bersagli e approfittando anche della minima distrazione della loro vittima. 

Quanto accaduto ai “borseggiatori” è stato filmato e le immagini sono divenute in breve virali sul web e su tutti i principali social network, oltre ad essere postate da Telegram del gruppo di Welcome To Favelas.

I rapinatori erano entrati in azione come fanno quotidianamente ma, qualcosa non ha funzionato secondo i loro piani. Alcuni passeggeri, resisi conto del tentativo di furto a loro danno hanno reagito contro di loro, prima a parole, invitandoli a scendere dalla Metro A, gridando “andate via”. Dalle parole ai fatti c’è voluto poco e la reazione dei borseggiatori non è stata certo verbale coinvolgendo anche passeggeri che si erano estraniati da tale “diatriba”.

La situazione si è placata dopo la chiusura delle porte, mentre i rapinatori si davano alla fuga, con la coda tra le gambe.

Signor Sindaco, cosa dobbiamo fare per avere un minimo di protezione e di serenità? Ci dobbiamo organizzare per poi magari essere condannati per abuso di legittima difesa o perché la vittima è il solito minore messo lì a posta per creare il problema?

Siamo certi, data la sua matrice politica, che non risponderà alla richiesta dei suoi cittadini!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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