Del Cesena parla tutto il Mondo. Ha ritrovato il suo posto al sole, nell’anno in cui Mimmo Toscano si giocava tutta la sua onorabilità sotto l’aspetto tecnico ai nastri di partenza dopo la sfiga eretica della finale contro il Lecco che è ritornato ai suoi livelli con una retrocessione sulle sponde del lago. Lo scorso anno la squadra lombarda senza nemmeno uno stadio di portata si era portata in tasca l’olio benedetto di Gerusalemme al Dino MANUZZI per salire tra i puri mentre in questa stagione non è bastato gettare il sale intorno alla panchina per allontanare le tenebre. Solo dopo una stagione essere risucchiati all’inferno, conferma ciò che avevo ampiamente scritto dopo la finale play-off. “Una squadra inferiore al Cesena, che solo il mago Otelma aveva attraverso gli infusi portato ad una ingiustissima promozione, dando dolori di pancia ai soci americani per quanto investito economicamente. Me è stata solo una casualità propiziatoria, che con i valori del calcio sono lontani anni luce.
Infatti Toscano se ha “preso una insufficienza” nel tema di esame dello scorso periodo, ieri dopo Cesena-Perugia e la vittoria per 2-0 conseguita, eguagliando anche il record assoluto nei punti classifica, si è alzato dalla panchina con un forte e decoroso lode. Ricordiamo che nel girone di ritorno i bianconeri sono l’unica squadra imbattuta all’Orogel Stadium, mai successo prima e difficile da ripetere.
Il Cesena torna con la promozione in serie B in una realtà di nobilissima estrazione e lo farà con intatte prerogative di pattuglia battagliera, ricca di carattere, cementata nel gioco e negli schemi da una trionfale stagione di serie C che ha rappresentato una storia di punto e da capo, tutta americana. È verrà da sorridere quando si etichetterà col generico epiteto di matricola questa squadra, che in realtà ha dentro di se giovani di grandissime speranze che potrebbero addirittura ergersi a rivelazioni del prossimò campionato insieme a protagonisti abituati a vincere.
Sarà un Cesena tutto da seguire con Toscano che rimane saldamente sulla panca del cavalluccio e siamo sicuri che in caso di necessità (c’è lo siamo detti ieri, io e il Presidente John) non avrà neppure remore a sostenere con la classe di Artico, qualche sacrificio per puntellare meglio il gruppo e puntare nel mazzetto delle favorite d’obbligo.
La serie B è tutta da decifrare, da scoprire strada facendo. E, io, ad occhio e croce catalogo i bianconeri fra le possibili sorprese specialmente se SPHENDINHO riuscirà ancora ad inserirsi nel Ghota dei risaputi cannonieri scelti dalla cadetteria.
Oggi è tutto bellissimo, domani può succedere addirittura l’inverosimile per atri record che farebbero esplodere la città, la tifoseria bianconera di Romagna e alzare a Wall Street le azioni del CESENA FC.
Chi non le comprerebbe in America con un bonus d’ingresso di piadina e Sangiovese?
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega
