Ogni volta che finisce un campionato ti tirano le pietre per non dire mattoni faccia a vista.

Ieri è stato scritto sul web che Domenico Toscano timoniere assoluto della promozione in serie B, non sarà più l’allenatore del Cesena nella prossima stagione.

Non so se sia una bufala campana o un teorema da diverticoli prima delle elezioni europee anche se dalle nostre parti non ci sono candidati autorevoli per arrivare a Bruxelles.

Veniamo al rebus. Se tu metti in piazza una notizia così forte vuol dire che hai la certezza del 100% per poterla divulgare. Se invece non hai questa percentuale allora stai facendo cattiva informazione nei confronti della società e della tifoseria.

Passo oltre e scrivo direttamente ad Artico anche se ne sa più di me visto che è stato scelto da Aiello per centrare l’obiettivo che sarebbe stato portato a termine pure lo scorso anno se tra i pali ci fosse stato un portiere degno di starci.

Carissimo Direttore sportivo, le ragioni perché deve trovare un accordo con Mimmo con il quale ho una amicizia crescente sarebbero molteplici, ma mi limito su due punti determinanti.

Se Toscano parte e non lo mettete nelle condizioni di firmare si porta con se almeno 5/6 calciatori e sarebbe un problema molto serio anche sotto l’aspetto economico e non solo tattico.

Secondo punto si sfalderebbe lo spogliatoio, l’armonia e soprattutto la preparazione atletica già collaudato con uno staff competente.

Terzo punto la tifoseria inizierebbe, non dico tutta a fare il broncio e non sarebbe un segnale positivo, se il sostituto di Mimmo non ingranasse le prime partite.

Quarto punto, meglio accettare un biennale e magari ritoccare il contratto, limarlo fino al punto che ci sia una bella stretta di mano per continuare la gestione squadra sotto la guida tecnica dell’allenatore dei record.

Posso dirle pubblicamente che quando ero un “pochino” dentro il Cesena anche con Pierpaolo Bisoli ci fu un po’ di fermento, ma poi la ragionevolezza, il senso logico, ci vide tutti quanti insieme nuovamente intorno ad un tavolo con sopra una buona tagliatella e un bicchiere di Sangiovese.

Carissimo Presidente John Aiello, essendo lei uomo molto garbato, ritengo che debba, se mai ce ne fosse bisogno, dopo ciò che apparso in un sito sportivo locale, prendere Mimmo a braccetto, perché veda, siamo sulla strada giusta per eguagliare ciò che riuscimmo a fare noi, parlo di progetto sportivo, di come si legge il calcio anticipando gli avversari che le assicuro in serie B, non dormono!

La scelta di riconfermare Toscano è come andare a nozze a San Pietro davanti al Papa.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

 

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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