NEL NOME DI ETTORE PASINI
Ettore è stato nella Mitologia l’uomo protagonista al pari di Achille, dell’Iliade di Omero. Partecipò alla guerra di Troia e fu il più importante difensore della città.
Così mi piace ricordare il nostro Direttore Ettore Pasini, morto durante le festività natalizie, creando intorno al Cesena calcio, alla redazione del giornale un vuoto incolmabile.
Anche i fautori di grande personalità, prima o poi sono chiamati al giudizio di Dio. E’ un percorso naturale della nostra esistenza. Non c’è alcun rimedio.
Ettore Pasini, lo ricordiamo alle nuove generazioni, oltre ad aver guidato in modo encomiabile la nostra testata è stato corrispondente cesenate per il Corriere dello Sport – Stadio dalla metà degli anni cinquanta; e, ha raccontato, le più belle epoche dei bianconeri fin dai tempi del presidente Dino Manuzzi al quale era legatissimo, per poi ubriacarsi di amicizia incontaminata con l’altro patron del Cesena calcio, ci riferiamo ad Edmeo Lugaresi, che ha regnato con continuità oltre vent’anni.
Durante questi lunghi lustri il nostro Direttore responsabile, si è accostato al fondatore del giornale, Augusto Costantini ed insieme si sono sospinti con immenso rispetto a condividere le gesta dei bianconeri di Romagna.
Un connubio umano-sportivo strutturato dalla grande competenza, durato mezzo secolo, senza una sola gelosia; in campo scendevano le idee giornalistiche che a volte superavano quelle di quotidiani più storici, affermati, fino al punto che per Forza Cesena hanno scritto i miglior “pennini” d’Italia e con la straordinaria partecipazione di Giampiero Boniperti presidente della grande Juve sotto il regno della famiglia Agnelli.
Ettore Pasini è sempre stato innamorato di Cesena e della sua squadra, partita senza una targa di Provincia, però nel tempo dovuto, conosciuta al Mondo come “Regina” bianconera del calcio in Romagna, tra le società più simpatiche ed eroiche per i risultati raggiunti.
Ettore, ora riposa in pace con il ritrovarsi soave di tanti amici.
Non ti dimentichero mai!
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Imagoeconmica
