SAN FRANCESCO…NI
Benedetto sia Toscano nel nome e del padre di San Francesco…ni! Così è stata la “recita” del vangelo bianconero ad Ancona.
Mimmo fa entrare nella ripresa il figlio prodigo del settore giovanile è come un faro acciecante nella nebbia del Conero, rispetta le sue aspettative di chi lo ha iniziato alla vita o ad una carriera felice.
Gol che chiude la gara e dedica ai genitori, alla Sinner.
Bruno Pizzul avrebbe commentato: “tutto molto bello!”
Il Cesena è vivo più che mai e contro i dorici, ha dimostrato dentro il frullatore composto da un mix di veterani e giovani di fare faville ovunque; e, allungare il passo verso la promozione diretta. A rafforzare questa idea sportiva è la sonora sconfitta della rivale Torres che a Massa Carrara si è vista completamente stesa al tappeto dopo cinque sberle che fanno malissimo al morale. Detto ciò, ora la squadra di Greco, farebbe bene a pensare al rinato Perugia, che sta avanzando e vuole raggiungere quantomeno la semifinale play-off.
I bianconeri che guidano la classifica in solitaria, ora distaccati da sei lunghezze nei confronti dei sardi, hanno la possibilità contro la Fermana di centrare l’ennesima vittoria e allungare sempre di più il margine per conquistare la vetta della serie B, rimandata solo di un anno rispetto al programma della società americana. Certo, come sosteneva il mitico Trap: “il gatto è preso quando è nel sacco…”, dunque, non bisogna farsi troppo illusioni, perchè la strada rimane lunga; però se guardiamo alla sostanza del cavalluccio, non è difficile intuire che in questo campionato nessuna antagonista rimane al suo livello.
Parlando con Adamo, pochi giorni fa al ristorante Sangiò di Brio, l’esterno bianconero oltre a sottolineare il suo buon momento, ha espresso parole di gratitudine verso i compagni di squadra e ha concluso dichiarando che tutti hanno in testa le idee chiare; di non guardare ai risultati delle altre squadre, ma di pensare solo a correre per ottenere il massimo dei risultati fino alla fine!
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega
