Copertina Cesenalè / Auguri

SI FA PRESTO PARLARE

Continuiamo a guardare la classifica, magari una volta contenti e l’altra meno, visto che non sempre le cose vanno come vorremmo.
La questione è che siamo tutti umani, e da tifosi ci piacerebbe che il campionato fosse già “segnato”, magari a favore del Cesena, ovviamente.
Credo che le medesime cose le vorrebbero non solo tutte le componenti del Cesena, ma pure di ognuna delle formazioni del girone B, e non solo; peccato però che non tutte le partite siano uguali, così come le prestazioni di squadra e dei singoli, allenatore compreso.

Siamo ad un turno dalla fine del girone d’andata e naturalmente nulla è deciso, anzi, l’avere undici squadre in dieci punti, dimostra quanto ancora non ci sia la formazione, o le formazioni, che “comandano”, che non daranno scampo alla concorrenza.
Anche il Cesena, per quanto sia stato speso e per quanto non gli si dia alternativa alla promozione diretta, perlomeno da parte di alcuni, non ha sino ad ora la continuità necessaria per elevarsi sulle altre.

Toscano non sarà il più simpatico degli allenatori e neppure il più …. leccaculo …. negli atteggiamenti con tifosi e parte della stampa, però gli si chiede di riportare il Cesena in B o di fare il piacione?
Farsi belli è un mestiere che ha molti adepti, e se Toscano non piace, credo se ne faccia una ragione, così come chi ci mette i soldi ha il diritto di scegliere gli addetti ai lavori, i collaboratori, senza che altri ci mettano bocca.
Quante critiche sono state fatte a …. quelli di Martorano …. e adesso tocca agli americani e guarda caso sempre dagli stessi ….
Vivo in una città dove, calcisticamente parlando, c’è n’è una metà dove le critiche sono all’ordine del giorno, la fanno da padrone qualunque cosa succeda, e da gente buona solo a chiacchierare, dopo, quando le soluzioni le conoscono anche le pietre!

Il Cesena non sta facendo peggio di quanto dovuto, magari è un po’ indietro con i tempi e persino in quella che è la continuità di risultati; però è lì, tra le prime, in linea con ciò che dovrà invece essere in primavera, quando si faranno i giochi veri.
Prima del riposo ci saranno l’Alessandra a chiudere l’andata e la Carrarese ad aprire il ritorno, poi il mercato ed altre diciotto giornate, una vita, in cui il Cesena avrà bisogno di quell’appoggio mai mancato e di meno chiacchiere, perché quelle non servono per la promozione.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Luigi Rega

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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