Finalmente Lionel Messi si gioca la finale del mondiale per Nazionali! Che poi riesca a vincerlo è un altro discorso, sulla carta ben più complicato del far fuori la Croazia, sia che l’avversaria sia la Francia campione uscente, sia che invece sia il Marocco, con lo straripante entusiasmo di chi è andato ben oltre le più rosee aspettative.
L’Albiceleste ha trovato in semifinale una di quelle giornate in cui tutto gira per il verso giusto e quando poi la doppia combinazione, Messi a servizio della squadra e la squadra al servizio di Messi, funziona, è difficile trovare le contromosse giuste; di sicuro non le ha trovate la Croazia, smarritasi in molti dei suoi giocatori migliori, Modric escluso, ma anche il campione del Real ha bisogno di essere supportato.
Dicevo della fortuna, quella che non è mancata agli argentini, specie sulla rete del 2-0, quando dopo uno spettacoloso contropiede Alvarez si è trovato a tu per tu con il portiere e, di fatto, chiuso la partita. Adesso per Messi e compagni non resta che attendere l’esito della sfida tra Francia e Marocco, approfittando pure del giorno in più di riposo, non un vantaggio da poco per recuperare forze fisiche e mentali.
Dopo una carriera strepitosa, Messi si ritrova a poter aggiungere quel trofeo che ancora manca nella sua bacheca; che la pulce sia un fenomeno non deve certo dircelo Adani, dato che per lui parlano i risultati e non c’è neppure bisogno di essere un suo fans scatenato per augurargli l’ennesimo traguardo di carriera, assolutamente meritato, non solo per le qualità tecniche.
Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto
