LA VIA DI MEZZZO

…. che coss’è l’amor …. chiedilo al vento ….
che sferza il suo lamento sulla ghiaia del viale del tramonto ….

Ah Cesena, Cesena del mio cuor, che sverni nel limbo per nulla dorato della terza serie ….
Questa è la realtà, di ieri e di oggi, speriamo non più di domani, ma chi può dirlo con qualche certezza, qualche sicurezza?
Cesena è indubbiamente una bella piazza per il pallone, per giocarci persino; l’Adriatico ad un passo, le spiagge, la gnocca, la piadina, un buon bicchier di vino ….

Come? Questa non è roba da calciatori? Forse avete ragione per quelli di oggi, attaccati al cellulare, alla play station, ma quelli di ieri e dell’altro ieri? Provate a chiedere a qualche “vecchietto” del Cesena che fu e, se vi dice la verità, potreste sentirne delle belle; eppure loro mica vivacchiavano in terza categoria, sulla tolda c’era Manuzzi, magari Edmeo, che non coniugava i verbi in italiano ma sapeva far di conto, eccome se lo sapeva ….
Oggi va così, dell’oggi e con l’oggi bisogna conviverci, magari scegliendo una via di mezzo (calcisticamente) tra chi è ottimista e chi invece vede tutto nero …. equidistanti tra chi, come il nostro Editore, vede la promozione in fondo alla stagione e chi spande melma su tutto, Società in primis, illuso da avocati ed americani, che chissà se e quando arriveranno, mentre ci si deve “confrontare” con Patrignani & C., i quali sono solamente “colpevoli” di aver salvato il Cesena senza avere il portafogli di un Fondo qualunque o di uno Sceicco qualunque ….

Forse a Cesena c’è chi pensa di avere il cinese che aspetta solo di comperare la Società o il Messia che arriva in aereo, con la stiva piena di soldi con cui “coprire” il Savio e l’Orogel/Manuzzi, far sedere in panchina Conte e sul prato verde …. Messi …. seduto!
Se il Gubbio è stato (quasi) un inciampo, la Lucchese è riuscita a ridare i tre punti al Cavalluccio ed adesso ecco l’Imolese, andata a vincere largo a Viterbo dopo averle beccate in casa proprio dalla Lucchese …. scherzi del destino? Magari solo del calendario, tanto prima o poi devi giocarci contro tutte e, in questo momento non proprio scintillante, meglio se le avversarie non sono proprio di primo piano.

Cesena ancora distante dalla miglior condizione, Cesena perciò da criticare, mettere quasi in croce, ma perché? Se Ardizzone e compagnia fossero già adesso in forma, quanto durerebbero? E come potrebbe essere già in forma, ed amalgamata, una formazione che ha nuovamente cambiato diversi interpreti? Mi pare più che altro una gara a sparare a qualcuno, non importa chi possa essere, lamentarsi di qualcuno o di qualcosa ….
I soldi, il cassetto delle finanze, quelli sono e quelli restano, pur “favoleggiando” di dollari che mi paiono tanto somiglianti ai 35 milioni in obbligazioni (convertibili), di Giorgiana memoria, da collocare ad un Fondo americano; come sia finita lo sappiamo tutti …. purtroppo fin troppo bene …. ma gli americani, si sà, prima o poi ritornano, anche se …. a volte con la scatola del Monopoli, ed i suoi soldi, sotto il braccio ….

Forse, e sottolineo il forse, c’è chi pensa che Cesena ed il Cesena siano una realtà calcistica a se stante, ma mica è vero, dato che tutto il mondo è paese, specie quello calcistico, dove c’è gente che ti accusa di essere accontentista, di non avere la mentalità vincente, se solo non ti schieri contro l’odiato Presidente, magari dicendo anche di averne le scatole piene di qualche gruppetto di arricchiti rovina/spogliatoio, capitano compreso ….
Il calcio non è una scienza e meno che mai “perfetta”, altrimenti prendi CR7 e vinci la Champions, cosa non successa persino ad un altro bianconero ben più “pesante” di quello del Cavalluccio, quindi …. calma e sangue freddo …. vivere la realtà non è accontentarsi, ma solo avere la consapevolezza di cosa si può e di cosa, invece, non è nelle possibilità.

Il Cesena oggi deve vivere secondo le proprie possibilità, certo augurandosi che il domani sia migliore, ma tenendo bene a mente il recentissimo passato; a me viene spesso in mente una domanda: meglio l’oggi o il ricordo di Campedelli, Lugaresi e dei loro sconquassi? Si era in A ed era un altro “godere”? peccato che poi ….
Basta, ho rotto abbastanza, anche se ho ancora una considerazione da fare …. ognuno ragioni con la propria testa, e conviva con le proprie idee, condivisibili o meno che siano, perché la cosa peggiore che possa capitarci, anche in questo fetentissimo mondo del calcio, è farci riempire la testa di stupidaggini, quelle altrui ….

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Luigi Rega

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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