The company's logo is seen at a branch of Swiss bank UBS in Zurich, Switzerland February 2, 2016. REUTERS/Arnd Wiegmann

Ubs avrebbe raggiunto un accordo per acquistare Credit Suisse a 0,76 franchi svizzeri per azione, o 3 miliardi di franchi svizzeri. Un’operazione con la quale è stata “trovata una soluzione per assicurare la stabilità finanziaria e tutelare l’economia svizzera in questa situazione eccezionale”, afferma la banca centrale svizzera. “È la soluzione migliore per riportare fiducia”, afferma il presidente della confederazione svizzera Alain Berset. “Era indispensabile agire subito e trovare una soluzione il prima possibile” visto che Credit Suisse è una banca importante a livello sistema, afferma il presidente della banca centrale svizzera nella conferenza stampa a Berna – e non a Zurigo dove le due banche hanno sede – per illustrare l’accordo. “L’integrazione” fra Credit Suisse e Ubs “rafforza la Svizzera come centro finanziario globale”, afferma il presidente di Ubs Colm Kelleher. “Questo non è un salvataggio ma una soluzione commerciale”, affermano le autorità svizzere. In precedenza, Ubs aveva offerto fino a 1 miliardo di dollari, ma Credit Suisse aveva rifiutato. La Banca centrale svizzera concederà a Ubs fino a 100 miliardi di franchi svizzeri di liquidità a Ubs per sostenere l’acquisizione. Le autorità svizzere, illustrando le nozze fra i due colossi, spiegano che le trattative sono iniziate mercoledì. La Svizzera ha concesso a Ubs 9 miliardi di franchi svizzeri, circa 9,7 miliardi di dollari, di garanzia per coprire potenziali perdite di Credit Suisse.

Le autorità svizzera hanno monitorato Credit Suisse per diversi mesi: c’era il rischio che divenisse illiquida e una sua bancarotta avrebbe avuto conseguenze severe, afferma la Finma, l’autorità per la la regolamentazione dei mercati svizzeri, sottolineando che la soluzione trovata – con l’acquisizione da parte di Ubs – stabilizza Credit Suisse e i mercati. I consumatori avevano perso la fiducia in Credit Suisse: l’accordo di acquisizione da parte di Ubs presenta meno rischi di qualsiasi altro scenario, dicono le autorità svizzere, sottolineando che le nozze avranno un impatto si migliaia di posti di lavoro di Credit Suisse. Secondo indiscrezioni, dall’unione saranno persi 10.000 posti. La prima offerta, poi rifiutata, era stata comunicata questa mattina a un prezzo di 0,25 franchi svizzeri per azione, da pagare in azioni Ubs, molto al di sotto del prezzo di chiusura di venerdì di Credit Suisse di 1,86 franchi svizzeri. Secondo il Financial Times, le autorità svizzere stanno pianificando di cambiare le leggi del Paese per evitare un voto degli azionisti sull’operazione.
La Fed avrebbe dato il suo consenso alla transazione.

Simone Tripodi

Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto ImagoEconomica 

Il Direttore Simone Tripodi

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