Cesena Basket 2005 – Calderara di Reno 76-58 (13-16, 32-22, 51-45)

Cesena Basket: Rossi 19, Piazza 17, Domeniconi 5, Panzavolta 18, Ricci 3, Pezzi 5, Sanzani, Santoro 2, Sangiorgi 2, Scarpellini 4, Capucci, Balestri 8. All. Emiliano Solfrizzi – Vice Allenatore Marco Vandelli.

Tornare a giocare in casa, dopo tre trasferte consecutive, è stato quasi un sollievo, senza contare i tanti chilometri macinati, che sono stati bene assorbiti dalle giraffe, grazie alle belle vittorie di Parma e Castel San Pietro, appannate solo in parte dalla sconfitta immeritata di Reggio Emilia. Come si dice, chi si ferma è perduto.

L’ordine di scuderia era vincere, perché solo così Cesena poteva tornare sola al comando e mettere un’ipoteca sicura a un obiettivo ormai in pratica raggiunto. Non è stata comunque una passeggiata di salute perché Calderara ha tirato fuori gli artigli per ribaltare un pronostico sfavorevole. L’inizio di gara è stato alla loro portata poiché i ragazzi di casa sembravano essere rimasti nello spogliatoio; poco reattivi, piantati sulle gambe e con la mira fuori bersaglio, tanto da rimanere a secco per i primi quattro minuti. Time out di coach Solfrizzi che è servito a dare la sveglia alla squadra, soprattutto ai piccoli in campo, che al rientro hanno cominciato a segnare con continuità, riequilibrando le sorti del match che gli ospiti si erano illusi di poter controllare. Primo quarto che si chiude così sul 13-16.

Alla ripresa è ancora Calderara ad aprire il fuoco con una tripla, che rimane l’unico canestro del quarto per i suoi colori, cui si aggiungono i tiri liberi, per un parziale di 6 a 19 che ribalta completamente l’inerzia del match. Il centro di casa sovrasta i lunghi avversari e mette sei punti nella frazione di gioco, mentre i cecchini cesenati vanno a segno a ripetizione nonostante la zona avversaria che coach Venturi aveva ordinato ai suoi già sul finire del quarto precedente.

Una tripla dei biancazzurri prima della sirena manda le due squadre all’intervallo lungo sul 32-22. L’idea è che non ci sarà più da soffrire, ma come sappiamo, le partite finiscono all’ultimo secondo. Il terzo quarto rimane saldamente in mano ai padroni di casa, con vantaggi spesso oltre la doppia cifra, ma nel finale Calderara, con una fiammata improvvisa, riduce le distanze e riapre una partita che sembrava oramai chiusa. Con una reazione concreta Cesena torna avanti con margini più ampi, ma ancora una volta Calderara non si arrende e cerca una disperata rimonta stringendo la difesa e alzando i ritmi del suo attacco, che producono un nuovo e meritato riavvicinamento che chiude il quarto 51-45. A metà dell’ultimo quarto, sul meno cinque, la partita appare ancora tutta da giocare.

A questo punto i tiratori cesenati si dividono le conclusioni per respingere la minaccia avversaria che, a un minuto dal termine, riporta il risultato sul 66 a 58. Purtroppo, nel finale, l’irruenza di Calderara sfocia in una serie di “scorrettezze” dalle quali derivano un antisportivo con successiva espulsione di un giocatore e un tecnico alla panchina che manda in lunetta i padroni di casa con sette tiri liberi e la rimessa a favore di Cesena.

Partita che si chiude così tra gli applausi del pubblico sul 76-58. Ciliegina sulla torta rivedere in campo Jacopo Santoro, dopo l’infortunio di un anno fa. Ritorno che ha fatto brillare questa serata di luce nuova e ha riportato la squadra cesenate al primo posto solitario in classifica.

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Redazione 

Il Vice Direttore Ugo Vandelli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui