Piante aromatiche in casa, quali coltivare e come farlo al meglio

Avere un piccolo orto personale nella propria casa è possibile e facile, nonché pratica sempre più comune e apprezzata da molti. Anche chi dispone di un piccolo terrazzo o di un balcone può godere dei benefici della coltivazione di piante aromatiche in casa (volendo anche delle piante officinali), in modo costruttivo e agevole per avere sempre a portata di mano gli aromi più comuni da utilizzare in cucina e, allo stesso tempo, tenersi in forma occupandosi di qualcosa.

Coltivare erbe aromatiche in casa necessita di poche accortezze e di un po’ di attenzione, soprattutto riguardo le caratteristiche specifiche di ogni singola pianta aromatica. Vediamo insieme come avere la propria coltivazione di piante aromatiche in casa!

La scelta delle piante
Per avere il proprio piccolo orticello domestico, è necessario analizzare la condizione di esposizione solare e lo spazio a disposizione per la coltivazione. Tuttavia, prima di procedere in questo senso, è bene farsi un’idea generale sulle piante da scegliere. Di seguito un piccolo elenco di quelle più richieste.

Rosmarino
Il rosmarino in vaso può essere coltivato in casa senza problemi, meglio se con sole diretto ed esposto verso sud. È una pianta di facilissima gestione, va irrorata con parsimonia e piantata lontano da altre piante (tende ad ampliarsi e necessita di molto spazio).

Basilico
Immancabile nei piccoli orti, coltivare basilico in casa prevede più o meno le stesse direttive del rosmarino. Al contrario di quest’ultimo, però, il terreno deve risultare sempre leggermente umido, al fine di garantirgli la giusta idratazione e umidità.

Prezzemolo
Insieme al rosmarino e al basilico, è fra le piante più desiderate. Anche la pianta del prezzemolo vuole luce diretta e calore, oltre ad una certa cura nella raccolta delle foglie per permettere alla pianta di crescere rigogliosa.

Oltre a quelle citate, trovano ampio spazio per una coltivazione casalinga anche la salvia, l’alloro, il timo, l’erba cipollina, l’aneto e la menta.

Erbe aromatiche in casa: l’occorrente
Abbiamo visto quali piante prediligere e le condizioni sommarie di luce e umidità da adottare, ma ciò che ancora non abbiamo affermato è l’enorme potere rilassante della coltivazione. Avere piante aromatiche in casa, infatti, non è solo un’attività “utile” con cui avere sempre a portata di mano i propri odori preferiti, ma rappresenta un ottimo diversivo rilassante che ti permetterà di staccare dalla vita frenetica di tutti i giorni.

Per i vasi, sentiti libero di scegliere ciò che preferisci per colore e tipologia: sia la plastica che la ceramica o la terracotta andranno benissimo per il tuo scopo. Il sottovaso è necessario per raccogliere l’acqua in eccesso, ma attenzione ai ristagni: letali per le piante! Una volta raccolta l’acqua nel sottovaso, abbi cura di versarla nel lavandino o altrove.

Il ruolo dell’argilla espansa è proprio quello di evitare i ristagni di cui sopra: mettine un piccolo strato alla fine del vaso, e poi ricopri con del terriccio di tipologia universale. Il concime ti aiuterà a mantenere questo terriccio fertile, e forbici e paletta saranno i tuoi migliori alleati per potare e prelevare gli steli dalle tue piante aromatiche in casa.

La Redazione giornalistica – Foto Redazione

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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