*MONDO SEI INCANTEVOLE*
Per i colori e melodia che danzano nell’aria, ti siamo grati. *Sei un’armonia che avvolge tutto ciò che tocca,* una sinfonia senza fine di stupore e bellezza. Nell’alba che dipinge il cielo e in ogni tramonto che pittura la terra, vedo la tua mano creatrice, plasmare i tuoi paesaggi. *Nelle onde che accarezzano la riva del mare e nei venti che sussurrano tra gli alberi, si può ascoltare la tua dolce poesia.*
I tuoi immensi oceani, ci ammaestrano per potenza e presenza delle diversità. Ogni creatura vivente, ogni fiore che sboccia e ogni montagna che si erge, testimoniano stupore. Mondo mio grande è la tua generosità. Nell’armonia della creazione, troviamo *domande e speranze,* sapendo che siamo parte di qualcosa di più grande di noi stessi.
*Grazie, Mondo mio, desidero amare la tua bellezza, affinché le generazioni future ti possano adorare.*

*SCIENZA E TECNOLOGIA.*
Tutto quello che sappiamo o presumiamo come vero lo dobbiamo alla scienza. La tecnologia è invece creatrice di strumenti, macchine e capace di fabbricare, continuamente, cose che prima non esistevano: esempio il frigorifero, il telefono, i computer che aiutano l’uomo nelle varie attività. *La scienza cerca di capire il grande libro della natura* per conoscerne i misteri e formulare le leggi; *la tecnologia inventa e costruisce strumenti utili alla nostra vita per renderla migliore.* Senza la evoluzione tecnologica saremmo costretti a vivere ancora come settemila anni fa, tutto il tempo per procurarci il cibo e pascolare le pecore ver vivere. Non saremmo mai avanzati nel tempo , per tutte le fragilità che avremmo incontrato. Chiaramente anche la tecnologia ha dei limiti, come tutto in natura: *un aereo serve a ridurre le distanze fra i vari continenti se l’ uomo lo usa saggiamente, ma può trasportare anche bombe o armi letali che procurano la morte.* Se oggi il lo scrittore crea dei romanzi, il regista dei film o documentari, se l’artista dei quadri che i critici valorizzeranno o meno, è perché dietro a loro esiste *un sistema tecnologico avanzato di supporto.* I problemi non finiranno mai per l’uomo: povertà, guerre, riscaldamento globale che in qualche modo nel futuro dovranno avere soluzioni. *Uomo diventiamo più veloci a intervenire domani potrebbe essere tardi.*

*L’ ALTRO.*
Dobbiamo avere un cuore aperto ed accogliente per poter dialogare con tutte le persone.
*L’attaccamento alle nostre idee può essere l’unico impedimento al dialogo.* Ci vuole coraggio per superare ed andare oltre le nostre concezioni e la nostra cultura per accogliere l’altro nella sua diversità, con rispetto e tolleranza.
*Dobbiamo puntare al dialogo con tutti che significa fare un grande vuoto in noi stessi per ascoltare attentamente l’altro e, in un certo modo, aiutarlo.
Questa disposizione ad accogliere l’altro completamente porta pace al nostro cuore. La pace ci dona la luce necessaria per esporre il nostro pensiero senza ferire la dignità del nostro interlocutore.*

*PREMIO E PUNIZIONE.*
La pandemia recente ha certamente portato sofferenza e morte in tutto il mondo, spingendo molti a riflettere *sulla fragilità della vita umana e sull’importanza di apprezzarne ogni momento.* In questa occasione i governi di tutto il mondo hanno preso misure inimmaginabili, da alcuni giudicate impopolari: impedire alle persone di uscire di casa, andare al cinema, in piscina, al ristorante, al teatro, chiusura delle scuole e di ogni attività culturale. Tutto questo per ridurre al massimo la diffusione del contagio. In uno studio, solo per l’Italia, sempre nel biennio 2020-2021, i ricercatori Oms stimavano più di 160mila morti, circa 23 mila in più di quelli ufficiali. Nel mondo il tasso di mortalità in eccesso sembra sia stato di 120/200 morti ogni 100.000 abitanti a livello globale, a secondo dei vari paesi. *Di fronte a simile catastrofe la popolazione, nella maggioranza, ha accettato le regole imposte dai governi perché abbiamo capito che il virus poteva colpire chiunque, che ci avrebbe portato in terapia intensiva con un tubo infilato nella trachea che poi portava a morire* di soffocamento. Ecco allora il male minore era quello di rinunciare a uscire di casa. *PREMIO E PUNIZIONE,* insomma. Ad oggi la pandemia è sotto controllo ma non completamente debellato il virus, che non è più mortale.

A cura di Paolo Gabellini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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