CAMERA, DEPUTATI DELLA LEGA ESPONGONO LA BANDIERA DI ISRAELE

Abbiamo già vaccinato con la prima dose del vaccino anti-Covid 100mila bambini tra i 5 e gli 11 anni. Sono già partite le prenotazioni per la seconda dose a tre settimane. Non abbiamo registrato eventi avversi, solo in bassa percentuale effetti lievi locali come stanchezza, mal di testa, un po’ di febbre.
Speriamo di poter cominciare presto a vaccinare i bambini più piccoli”. Lo ha detto all’Ansa Arnon Shahar, responsabile della task force Covid e della campagna vaccinale in Israele.

Terza dose: dopo 5 mesi immunità alta più che dopo la seconda “Abbiamo cominciato a fare il booster (terza dose) del vaccino anti-Covid in agosto, siamo stati il primo paese a farlo, ora sono passati 5 mesi e stiamo vedendo che gli anticorpi neutralizzanti, la memoria immunitaria cellulare e l’immunità generale sono più alti che dopo la seconda dose. C’è un lieve calo degli anticorpi, ma non è quello che ci interessa perché l’immunizzazione non si basa solo su questo. Siamo molto soddisfatti del risultato”.

Altri dieci giorni di stop ai viaggiatori provenienti da fuori Israele – Il governo israeliano ha deciso di estendere le restrizioni ai viaggiatori in arrivo dall’estero per altri 10 giorni, oltre la data di scadenza dell’11 dicembre, come misura per bloccare la diffusione della variante Omicron. Per gli stranieri in arrivo all’aeroporto Ben Gurion sarà confermato il divieto d’ingresso. Tutti gli israeliani che entrano nel Paese, compresi quelli vaccinati, continueranno ad essere obbligati a sottoporsi a un tampone al loro arrivo e a mettersi immediatamente in isolamento domiciliare.

A cura di Silvia Camerini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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