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Il golf è nato in Scozia, ma già nel periodo degli antichi Romani, si usava praticare un gioco simile, chiamato “paganica”.

In principio era privo di regole scritte, queste nacquero solo nel 1744, quando a Edimburgo venne fondata la Company of Gentlemen Golfers, in occasione di un campionato aperto a giocatori provenienti da ogni parte del mondo.

Anche l’equipaggiamento subì diverse modifiche: nel XVII secolo, veniva utilizzata una pallina realizzata con diversi tipi di piume. Verso il 1800 venne inventata la pallina “guttaperca”, di maggiore precisione rispetto alla precedente e “indistruttibile”. Da questo momento in poi, i bastoni vennero costruiti in ferro anzicché in legno.

Oggi, il gioco del golf, è uno dei più diffusi: prevede un comportamento rispettoso degli altri giocatori durante il corso dell’intera partita, in accordo con alcune norme di etichetta illustrate insieme a quelle sportive. Una grave infrazione dell’etichetta può comportarne addirittura la squalifica, a discrezione del comitato. Ad esempio: bisogna osservare il massimo silenzio ogni volta che qualunque giocatore si accinge ad effettuare il tiro; non proiettare ombre sul green; riparare eventuali buchi causati dall'”atterraggio” della palla.

Ogni campo ha caratteristiche diverse, anche se alcuni elementi si trovano ovunque. Può essere situato su grandi aree, in pianura, in collina, in montagna o in qualsiasi luogo dove vi siano ampi spazi verdi, e comprende generalmente uno o più percorsi di 9 o 18 buche, ciascuna con il suo tee posto ad una distanza che varia, tipicamente, tra 100 e 550 metri dalla buca.

Spesso si rimane affascinati o in alcuni casi sconcertati scoprendo quanto guadagnano i giocatori di golf ad “alto” livello.

Al primo posto troviamo Tiger Woods (quotato in campo: 2.067.059$), seguito da Phil Mickelson e Arnold Palmer.

Tra le sinuose colline dell’Umbria, accanto al Castello Valenzino (risalente al XII secolo), un tempo dimora nobiliare utilizzata nel periodo di caccia, si può trovare il campo da golf Antognolla: un magnifico percorso caratterizzato da 18 buche, disegnato dal famoso architetto Robert Trent Jones.

Un altro campo da golf, storico, è il St. Andrews a Roma, mentre a Grotte Santo Stefano in provincia di Viterbo troverete Il Casaletto, totalmente “ecologico”.

Eredi del famoso golfista italiano Ugo Grappasonni sono i “giovani”: Francesco Molinari, Dodo Molinari e Alessandro Tadini.

Ogni campionato in Italia è promosso dall’AGIS, federazione dei golfisti italiani.

 

A cura di Aurora Castro

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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