60 anni fa ci lasciava Christian Dior. Era il 24 ottobre del 1957 quando il couturier (nato il 21 gennaio del 1905) fu colpito da infarto mentre si trovava in Italia, a Montecatini Terme. Con le sue linee e materiali preziosi ha rivoluzionato il guardaroba delle donne. Numerose le celebrità che amano lo stile Dior. Tra queste: Gwen Stefani, Beyoncé, Paris Hilton, Linda Evangelista, Nicole Kidman, Hilary Swank, Melania Knauss e Victoria Beckham. Dior entrò nel mondo della moda nel 1941, lavorando dapprima come stilistafreelance, ed in seguito lavorando come assistente per Lucien Lélong a Parigi. I suoi abiti furono indossati “da alcune fra le più ricche donne del mondo”. La maison Dior fu fondata il 16 dicembre 1946 al 30 di Avenue Montaigne a Parigi, grazie ai finanziamenti dell’uomo d’affari Marcel Boussac. Il 12 febbraio 1947, Dior lanciò le sue prime collezioni moda, presentando i propri capi nei saloni della casa di moda. Le due collezioni presentate si chiamavano “Corolla” ed “Eihgt”, ma fu universalmente riconosciuta come “New Look”, in seguito ad una affermazione entusiasta di Carmel Snow, editore di Harper’s Bazaar. La rivoluzionaria collezione “New Look” ebbe un immediato e grandissimo successo, influenzando la moda a venire, e riportando lustro a Parigi, come capitale della moda, reputazione appannata dopo la seconda guerra mondiale. Nel 1947 vide la luce Miss Dior, primo profumo della maison, che prendeva il proprio nome da Catherine, sorella di Christian Dior. Dagli anni cinquanta la produzione Dior si espanse dalle calze, pellicce, cappelli, guanti, borse, gioielleria, lingerie e sciarpe. Nel 1951 Dior disegnò l’abito per Marlene Dietrich per il film “Paura” in palcoscenico di Alfred Hitchcock. Dal 1953 cominciò un piano di espansione del marchio con la distribuzione dei prodotti Dior in Messico, Cuba, Canada, ed in Italia. Nel 1954 fu aperta la prima boutique Dior a Counduit Street, a cui seguì la Grande Boutique, aperta fra Avenue Montaigne e Rue Francois nel 1955. Nello stesso anno viene commercializzato il rossetto Dior, primo prodotto di cosmetica del marchio. Nel 1956 vengono disegnati gli abiti di Ava Gardner per il film “La capannina”. Quello stesso anno verrà promosso direttore artistico della maison Yves Saint Laurent, all’epoca appena ventunenne, e da tre anni in forze all’azienda. La sua prima collezione, intitolata trapezio fu un trionfo, ma Saint Laurent nel 1960 dovette assolvere gli obblighi di leva e fu costretto a lasciare l’incarico. Al termine del servizio di leva, Yves Saint Laurent avvierà con grande successo la propria attività. Il posto lasciato vacante dal giovane stilista fu immediatamente rilevato da Marc Bohan. Gli anni ottanta rappresentano un periodo di forte crisi per il marchio. Per tale ragione, nel 1985 Bernard Arnault diventa, presidente del consiglio di amministrazione, amministratore delegato e managing director dell’azienda. Nel 1989 il posto di direttore artistico di Marc Bohan, viene preso dall’italiano Gianfranco Ferrè, la cui prima collezione viene premiata con il Dé d’Or. Nel 1997 Ferrè è sostituito da John Galliano, mentre nel 2000 viene assunto per la collezione prêt-à-porter maschile, al posto di Patrick Lavoix, lo stilista Hedi Slimane, che nel 2002 verrà riconosciuto come miglior stilista dell’anno dal Council of Fashion Designers of America. Nel 2005 la casa di moda festeggia il centesimo anniversario della nascita di Christian Dior, con la mostra “Christian Dior: Man of the Century”, tenuta al Dior Museum di Granville. Nello stesso anno Galliano disegna Dior Christal, nuova collezione di orologi impreziositi da zaffiri. Nel 1967, Philippe Guibourgé braccio destro di Bohan disegnò la prima collezione di prêt-à-porter del marchio Miss Dior, mentre nuove boutique furono aperte nel mondo. Nel 1970 fu lanciato il marchio Dior Homme, destinato alla moda maschile mentre nel 1975 fu la volta di Black Moon, primo orologio Dior licenziato da Benedom. Il 22 giugno 1988 la Villa Les Rhumbs, casa natale di Christian Dior, a Granville, nella Bassa Normandia, è stata trasformata in un museo dedicato alla vita ed alle opere dello stilista francese, chiamato semplicemente Musée Christian Dior

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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