A Phillip Island, zampata quasi fatale di Marc. E Dovi? Beh, il forlivese è arrivato 13′. Gara storta, moto non in giornata e pilota stanco, punto e basta.
Che dire? Solamente peccato! Adesso i punti di distacco diventano 33. Non sono molti ma non sono nemmeno pochi, se lo spagnolo continua ad andare così forte, saranno dolori! Per quanto riguarda Rossi, invece, ha ottenuto un buon secondo posto, davanti a Vinales. L’esperienza del Dottore è ritornata prepotentemente a farsi sentire e il compagno di squadra Maverick, intanto, prende appunti. E gli altri? Beh, gli altri galleggiano tutti un po’ qua e un po’ là, senza infamia e senza lode.
Da sottolineare la sesta piazza agguantata da Iannone che, con tutti i problemi quest’anno, sta cercando di chiudere degnamente questa stagione. Provaci Andrea, tentare non costa nulla. Ritornando al titolo, si deciderà tutto nella gara della Malesia. A Sepang sapremo chi riderà e chi, invece, piangerà. Anche se in quella pista, la Ducati va forte, Marc sta aprendo il gas al massimo e la gara australiana lo sta a dimostrare. Il numero 93 della Honda è giovane, spregiudicato e ha una gran voglia di vincere… ancora. A noi italiani non resta che sperare nel miracolo, nel sogno che si avvera, nella favola romantica di un pilota che è partito per fare il comprimario ed è diventato protagonista a suon di podi. Chi non vorrebbe vedere Dovizioso sul gradino più alto del podio con la coppa in mano? Tutti, perché è bello avere dei sogni e quando si avverano tutto diventa più bello. Appuntamento a domenica 29 ottobre, al circuito di Sepang e, come sempre, che vinca il migliore! Buona Moto Gp a tutti!
A cura di Nicola Luccarelli
