L’Italia non è un paese per vecchi. Guardando al panorama musicale italiano, ad esempio, vediamo che, ogni anno, vengono alla luce giovani e talentuosi cantanti. Giovani promesse come Cristina Milanese, in arte Kris, 27 anni di Roma. Dagli studi di chitarra presso la Stemma Music Academy e quelli di recitazione alla Saint Louis de France, passando per il coro di Amici di Maria De Filippi, fino ad arrivare alla registrazione del videoclip ‘Se bruciasse la città di Massimo Ranieri, questa ragazza dall’animo rock ha dimostrato sempre tutta la sua effervescente dinamicità. Kris, dal 2014 al 2016, ha anche cantato, in giro per la capitale, insieme al suo gruppo ‘Cristina e i poco seri’ e a settembre scorso ha pubblicato ‘Resto io’, il suo primo singolo.

Kris, quando ha scoperto la sua passione per la musica?
‘La passione per la musica è nata con me. Già all’età di 1 anno, ancor prima di parlare, mamma mi racconta sempre che intonavo le sigle delle telenovela. Crescendo, poi, preferivo stare chiusa nella mia cameretta, cantando a squarciagola con lo stereo al massimo piuttosto che uscire con le mie amiche. Così giusto due esempi per farvi capire il mio livello di passione per il canto.’

Chi è Kris?
‘Kris è la mia identità artistica, la mia voce interiore, il mio alter ego! Kris rappresenta la “Cristina” più particolare, frizzante, spiritosa, intrigante ed energica!’

Chi è invece Cristina Milanese?
‘Cristina Milanese è una ragazza semplice e genuina, che ha da sempre lottato e sudato per essere la figlia modello, conseguendo (per il piacere dei miei genitori), una laurea in giurisprudenza.
Tuttavia la parte migliore e più naturale di me è proprio Kris, perché amo sognare e credere in ciò per cui siamo nati.’

Dove inizia una e finisce l’altra?
‘Cristina Milanese si mette da parte solo quando vede un palco che può far esprimere Kris e la sua arte! Kris è la voce e la personalità della Cristina più profonda! Le due identità si fondono e si danno sostegno sempre.’

Kris, a quale genere musicale appartiene?
‘Il mio genere musicale preferito è l’electro pop-rock. L’elettronica mi piace utilizzarla sulle ritmiche e i synth, il pop lo intendo prevalentemente sulla scrittura delle melodie e dei testi, mentre il rock per le chitarre e per dare quel tocco di saturazione che dona un tono e un carattere in più ai brani.
Inoltre, ho voglia di scoprire anche nuovi orizzonti musicali, apparentemente distanti dai miei gusti, ma utili alla creazione di un’identità artistica che sia più personale possibile.’

Mi parli del suo singolo ‘Resto io…’
“Resto io” è la mia vera storia raccontata in musica. E’ un invito a rimanere sempre se stessi, nonostante tutti gli accadimenti o imprevisti che la vita ci presenta. E’ un testo autobiografico, dove ognuno di noi si può rivedere. E’ anche un invito alla positività e alla forza necessaria dopo una caduta, dopo una delusione, dopo un cambiamento esistenziale e di vita. Nel videoclip infatti ho voluto far partecipare esclusivamente parenti e amici. La scena finale è quella più significativa per me, perché, nonostante accanto abbiamo tante persone importanti a sostenerci durante il nostro percorso, alla fine siamo noi che scegliamo la strada da seguire, giusta o sbagliata che sia. Ecco perché la frase finale dice proprio “voglio, quindi sono e resto io!”

Stai lavorando anche a qualcos’altro in questo periodo?
‘Si, sto lavorando al mio prossimo singolo ‘Bloody Mary’, che vorrei uscisse alla fine di Aprile, perché lo reputo molto forte per l’estate. Successivamente, insieme ai miei produttori, completerò il mio primo Ep.’

Qual’è il tuo sogno nel cassetto?

‘Il mio sogno nel cassetto è riuscire a vivere di musica e sapere di avere un pubblico, anche minimo, che possa emozionarsi ascoltando il mondo di Kris.’

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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