Ha una risata contagiosa. Con la sua simpatia riesce a far ridere anche se stesso oltre al pubblico. Si è fatto conoscere al grande pubblico grazie al programma Colorado. Di chi stiamo parlando? Ma di Gianluca Impastato, (classe 1971), da Milano. Tra i suoi personaggi più conosciuti troviamo l’eccentrico sommelier Chicco D’Oliva che presentava e degustava (in modo del tutto personale), vini dai nomi più assurdi.

Chi è Gianluca Impastato?
“E’ un ragazzino di 45 anni.”

Com’è fuori dal palcoscenico?
“La mia vena comica mi accompagna anche fuori ma la esibisco solo se ne vale la pena. Non amo chi fa il comico anche quando è giù dal palco.”

A quale personaggio è rimasto più affezionato?
“Sicuramente Chicco D’Oliva. E’ stato il personaggio che mi ha fatto prendere coscienza delle mie qualità comiche. Il primo passo verso la carriera da solista. Ricordo, durante il primo Colorado, l’ebrezza che mi procurava stare sul palco col pubblico in visibilio.”

Con il gruppo dei Turbolenti ha condiviso l’inizio di carriera e Colorado, poi cosa è successo?
“Sono molto legato a ognuno di loro, ma purtroppo il nostro percorso artistico era arrivato al capolinea . È stata una separazione affettivamente dolorosa ma necessaria.”

Come si può definire la sua comicità?
“La mia è una comicità semplice e diretta, di pancia. Sono un istintivo e non amo provare e riprovare un pezzo. Lavoro di getto.”

Si è mai ispirato a qualche comico?
“Aldo Giovanni e Giacomo per il lavoro con i Turbolenti. Adesso, sinceramente, non ho un comico a cui mi ispiro.”

Dove la vedremo il prossimo anno?
“Colorado a settembre, ma non nego che mi piacerebbe qualche esperienza al di fuori del format comico. Vorrei tornare a lavorare sul set di film, sit com o fiction.”

Qual è il segreto per rimanere un comico sulla cresta dell’onda? Lei si sente di cavalcarla ancora questa onda oppure no?
“Ora non credo di essere sulla cresta dell’onda, d’altronde non si può pensare di correre al massimo sempre. E’ un momento di cambiamento questo. Il segreto, se mai ne esiste uno, è il porsi obiettivi nuovi e sapersi rinnovare, sperimentando nuove strade di comicità.”

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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