Fino a qualche tempo fa, alcuni scettici della cucina orientale – tra i quali annoveriamo moltissime nonne – scherzavano spesso sulla provenienza della carne dei ristoranti cinesi, ritenendo possibile che nei piatti degli avventori finisse carne di gatto… o di topo.

Dovranno ricredersi: ma, effettivamente, era difficile andare a pensare alla carne di orso.

Tutto è iniziato quando, su Facebook, era stata postata l’immagine di due arti inferiori in una bacinella, molto simili a dei piedi umani: naturalmente sono scattate subito le indagini dei carabinieri del Nas, che hanno portato ieri alla denuncia del titolare e cuoco di un ristorante cinese di Padova, che avrebbe cucinato e servito nel suo ristorante… delle zampe di orso.

Alcuni esperti avevano fatto cadere l’ipotesi che si trattasse di resti umani, ma dopo un primo momento in cui gli utenti della rete si erano calmati, è arrivata la rivelazione choc.

Ora, il titolare del ristorante è indagato per violazione delle norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio. Secondo quanto ricostruito dal Nas, la foto delle zampe sarebbe l’unica “prova” di una cena interamente a base di carne di orso.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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