Cari amici uomini, se siete stanchi dell’eterna promessa che avete fatto alla partner all’altare, il giorno delle nozze, la soluzione è presto trovata.
Basta partire per l’India e il gioco è fatto.
Eh sì, perché l’usanza che ha davvero dell’incredibile in questo paese, e a cui il 92 per cento delle donne giustamente si ribella, è che basta che l’uomo ripeta per tre volte una parola.
La parola è “talaq” che tradotto significa “non ti voglio più”.
Pronunciandola tre volte l’uomo si libera legalmente del vincolo matrimoniale, in una parola divorziano, lasciando la povera donna impossibilitata a proferir parola. Ecco perché non stupisce la ribellione del gentil sesso in India per abrogare questa assurda disposizione e fare in modo che il legame sia più stabile nel tempo.
Anche perché spesso, in quel paese, gli uomini si sposano con donne molto più giovani, spesso quasi infanti, costringendole a fare quello che vogliono loro.
Opponendosi a questa assurda disposizione, almeno si può tutelare la dignità della donna che in India vale veramente poco, tanto che la risposta di chi è favorevole a questa assurda situazione, non si è fatta attendere.
“Meglio divorziare da una donna piuttosto che ucciderla”. Questa la risposta dell’Istituto musulmano per la difesa della legge, una risposta che certifica l’arretratezza di un paese nella questione davvero spinosa dei diritti umani e che fa presagire che le cose, purtroppo rimarranno come sono.
Il dibattito, almeno quello per fortuna, resterà a lungo molto acceso.
A cura di Giacomo Biondi
