Ormai un mese fa, si sedeva per la prima volta sulla poltrona della Casa Bianca Donald Trump; l’ultimo Presidente degli Stati Uniti è probabilmente anche uno dei più contestati, e tra dichiarazioni più o meno intelligenti, prosegue con la sua nuova politica estera.

Le manovre del magnate lo stanno portando ad un sodalizio molto stretto con Mosca e, ovviamente, ad un allontanamento piuttosto evidente da Pechino.

La stampa cinese infatti, non ha risparmiato i giudizi negativi nei riguardi di Trump, definito “immaturo e superficiale”.

Tale commento affonda le proprie radici anche nelle dichiarazioni fatte dal presidente USA domenica scorsa, in un’intervista a Fox News Sunday, quando aveva apertamente messo in discussione la politica adottata dagli Stati Uniti della “unica Cina” a favore di Pechino, riconosciuta a livello diplomatico dal 1979, a scapito di Taipei.

Il Global Times, tabloid pubblicato dal Quotidiano del Popolo, il più importante giornale cinese, ha definito Trump “immaturo” in diplomazia e “molto superficiale” nella conoscenza delle relazioni tra Cina e Stati Uniti. “Come uomo d’affari, pensa che sia normale fare business, ma non ha capito che la questione di Taiwan non è materia di business per la Cina. La questione di Taiwan non è negoziabile”, ha dichiarato al famoso quotidiano Li Haidong, docente della China Foreign Affairs University.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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