Sapevamo per la nostra sensibilità che non sarebbe stata una passeggiata quella del Cesena a Monopoli. Ma alla fine hanno vinto la storia, il blasone, le credenziali o ancora di più quei 150 sostenitori bianconeri giunti in Puglia per spingere la squadra alla vittoria.

Cercando di stigmatizzare subito i rimorsi o morsi alle labbra sui gol mangiati in modo pazzesco, crediamo che sia legittimo scrivere che la formazione di Viali ha dimostrato al Veneziani più contenuti nel fare girare la palla con grande velocità unita al possesso. Il doppio vantaggio ottenuto da Caturano e Pierini giocoforza sono i motivi per considerare, capire, che il cavalluccio voleva giocare a testa alta e con il petto in fuori fino al termine della partita.

Certo il Monopoli non era sceso in campo come un “Colombo” per farsi impallinare del tutto e alla fine del primo tempo per una banalità della difesa centrale romagnola, Bussaglia riapre parzialmente l’incontro con una rete elementare.

Nella ripresa il Cesena ha cercato di tenere il campo e di controllare il vantaggio con lucidità fino al punto che il tris non è arrivato per una traversa di troppo con Loria fuori tempo massimo per recuperare la posizione in area piccola. Il portiere pugliese a differenza di Nardi si è poi dovuto superare in diverse occasioni per non soccombere alle proiezioni avanzate dei romagnoli prima con Steffè e poi con Caturano che si fa ipnotizzare emotivamente.

Ma il bello arriva nei minuti di recupero con i padroni di casa a un passo dal pareggio con Langella al 91′ e con il Cesena che si divora il 3-1 al 93′, ovvero Zecca il gol lo aveva praticamente fatto, ma sulla linea a negarglielo è stato il suo compagno Pittarello, che per dare il colpo definitivo ha deviato incredibilmente fuori. Tra l’altro Pittarello era in fuorigioco e quindi la sua rete sarebbe stata annullata. Ma quanto successo è roba mai vista e Pittarello non a caso è rimasto a terra in lacrime.

Legittima comunque la vittoria del Cesena che torna in riva al Savio senza più Sangiovese, visto che si è bevuto a Monopoli.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Linl24

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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