TURIN, ITALY - MARCH 08: Blaise Matuidi of Juventus in action during the Serie A match between Juventus and FC Internazionale at Allianz Stadium played behind closed doors after rules to limit the spread of Covid-19 have been put in place on March 8, 2020 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Mentre nel calcio italiano infuria la polemica legata alle tempistiche sulla ripresa degli allenamenti, propedeutica all’eventuale ritorno del campionato, una brutta notizia squarcia l’orizzonte. La Serie A ha infatti un altro positivo al Coronavirus.

La sua identità non è stata resa nota, ma si sa che gioca nel Torino. A rendere nota la situazione è stata la stessa società granata attraverso un comunicato stampa in cui non è stato indicato il nome del calciatore per rispettarne il diritto alla privacy. Il Toro ha comunque comunicato che il giocatore in questione è asintomatico ed è stato posto in quarantena.

In casa Torino, come per le altre società di Serie A, tra il 4 e il 5 maggio erano iniziati, presso il centro della Medicina dello Sport allo stadio Olimpico “Grande Torino”. La ripresa degli allenamenti al Filadelfia, ovviamente individuali e a porte chiuse, era stata fissata per la giornata di venerdì, ma a questo punto tutto torna in discussione.
Il tutto in contemporanea con un’altra notizia proveniente da Torino, ma di segno completamente opposto, riguardando la guarigione di Paulo Dybala.

L’argentino della Juventus è risultato negativo al quarto tampone, stesso esito del terzo, ed è quindi ufficialmente fuori dal tunnel del Covid-19, dopo la positività riscontrata lo scorso 21 marzo, terzo giocatore dei bianconeri ad aver contratto il virus dopo Daniele Rugani, che era stato in assoluto il primo calciatore di A ad ammalarsi, e dopo Blaise Matuidi.

Il campionato di Serie A, fermatosi alla 26a giornata l’8 marzo, è quindi più che mai appeso ad un filo, considerando che il tema di discussione principale legato alla possibile ripresa è proprio quello del comportamento da assumere qualora uscisse una nuova positività.

Un ulteriore stop renderebbe impossibile portare a termine la stagione, già destinata peraltro a riprendere non prima della metà di giugno, di fatto termine ultimo per riuscire a concludere il torneo entro la fine di luglio, come da indicazioni dell’Uefa.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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