Pesaro viene definita per antonomasia la città del mobile e della pesca, ma anche della cultura, della musica e dell’aggregazione intorno a piazza Rossini.
Pesaro sarà la città della cultura nel 2024 un risultato importantissimo e una spinta enorme per la promozione della città, una terra dove il leggere, lo studiare sono fonte di bellezza e motore di sviluppo, ha commentato il sindaco Matteo Ricci che, insieme al suo vice Daniele Vimini, assessore alla bellezza con deleghe a cultura e turismo, ha voluto dedicare questa vittoria a Kharkiv, Città della Musica Unesco come Pesaro, e alla pace.
Non bisogna aspettare due anni per vedere la città che cambia e si trasforma sotto l’aspetto dell’ambiente, della energia pulita. Già da questa stagione si moltiplicano eventi che diventano altrettante occasioni per conoscere la città e i dintorni, tra festival ricorrenti e nuove rassegne culturali, che si tengono nei luoghi più importanti della cittadina marchigiana, tra monumenti storici e architetture avveniristiche, parchi urbani e aree naturali a picco sul mare o lungo il porto caratteristico.
A cura di Claudio Piselli – Foto Imagoeconomica