Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha tenuto nell’Aula della Camera le comunicazioni sul prossimo Consiglio europeo.
Al termine del dibattito e della replica, l’Aula ha approvato la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del premier: 376 i voti a favore, 10 contrari e 33 astenuti.
I deputati di FdI si sono astenuti, quelli di Alternativa hanno votato contro.

“Oggi in Italia più dell’85% della popolazione sopra i 12 anni ha ricevuto due dosi, e circa il 20% ha fatto anche la terza. Voglio incoraggiare ancora una volta chi non si è vaccinato a farlo al più presto – e chi ha fatto le prime due dosi a fare la terza appena possibile”, ha detto Draghi. Il “miglioramento” della situazione in Italia rispetto ad altri Paesi “è dovuto soprattutto alla campagna di vaccinazione. Nell’arco di un anno in Italia abbiamo vaccinato con due dosi quasi 46 milioni di persone – e oltre 300 milioni in tutta l’Unione Europea. È una mobilitazione imponente, per cui voglio ringraziare il Servizio Sanitario Nazionale, la Struttura del Commissario per l’Emergenza Covid-19, la Protezione Civile, tutti i cittadini.

“L’inverno e la diffusione della variante Omicron – dalle prime indagini, molto più contagiosa – ci impongono la massima attenzione nella gestione della pandemia. I contagi sono in aumento in tutta Europa: nell’ultima settimana, neell’UE, si sono registrati in media 57 casi al giorno ogni 100.000 abitanti. In Italia, l’incidenza è più bassa, quasi la metà, ma è comunque in crescita. Il Governo ha deciso di rinnovare lo Stato di emergenza fino al 31 marzo per avere tutti gli strumenti necessari per fronteggiare la situazione. Invito i cittadini a mantenere la massima cautela”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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