Elly Schlein segretaria PD
E’ talmente profondo e radicato l’incubo dell’avvento di un “nuovo fascismo” nell’animo della Segretaria del Pd, Elly Schlein, che ha ritenuto opportuno recarsi immediatamente a Berlino per un incontro con il Cancelliere Olaf Scholz ed atri importanti membri della sinistra europea al “meeting” del Pse, per portare questo suo morboso pensiero.
Un pensiero fortemente negativo verso il “suo Paese”, visto tra l’altro che si presenta quale candidata italiana alle prossime elezioni europee!
E così, questo raduno, si trasforma nella ormai solita “parata sinistroide anti-meloniana”, dove non vengono trattati problemi reali ma solo “paranoie di pensiero”.
La Schlein si è premurata di affermare: “È sicuramente grave che dopo un anno e poco più di governo Meloni abbiamo visto calare l’Italia di 5 posizioni nel ranking di Reporter senza frontiere e devo dire che non siamo stupiti: abbiamo visto un’occupazione militare del servizio pubblico che tale smette di essere per diventare megafono del governo e continueremo a dare solidarietà a quei giornalisti che invece dentro la Rai continuano ogni giorno a fare il loro mestiere; abbiamo visto la censura di intellettuali e scrittori, con monologhi che non erano graditi; abbiamo visto il tentativo da parte di una partecipata dello Stato di vendere a un parlamentare di maggioranza la seconda agenzia di stampa italiana: nemmeno Orban si era mai spinto a tanto”.
Per la cronaca necessita ricordare che la nostra Italia perse posizioni anche durante i governi Pd e Conte!
Inoltre la Schlein, non soddisfatta del suo dire fa un cocktail ben scecherato di altro che le sta a cuore: scelta unita di voto, alleanze forti e libertà di stampa. Non a caso sottolinea: “Se siamo qui a firmare insieme con tutta la famiglia socialista una dichiarazione comune è per rimarcare anche i nostri valori comuni, non solo per dire no ad alleanze con la destra nazionalista ma anche per dire perché no: perché si mettono a rischio alcuni fondamentali della nostra democrazia, come purtroppo abbiamo già visto accadere in alcuni Paesi europei, e parte di questa dichiarazione riguarda anche il muoversi a difesa del pluralismo e dell’indipendenza dei giornalisti e della stampa, per cui noi continueremo a batterci”.
A tali parole immediata la risposta del Capogruppo alla Camera Tommaso Foti, di Fratelli d’Italia, che senza mezze misure, replica “La stampa internazionale continua a elogiare la figura del presidente Meloni. Oggi è la volta del settimanale britannico TheSpectator che ha pubblicato un editoriale in cui sottolinea il crescente sostegno per Giorgia Meloni e per Fratelli d’Italia. Non solo: anche oltre Manica ci si è resi conto della totale inconsistenza delle argomentazioni delle opposizioni, dalla fantomatica censura in Rai riguardante il caso Scurati alle polemiche sulla legge 194. Qualcuno aiuti i leader dell’opposizione a digerire questi apprezzamenti internazionali che demoliscono la loro becera propaganda”.
A proposito di “libertà di stampa” il Sindacato rosso in Rai (Usigrai), ha annunciato per oggi uno sciopero!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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