Matteo Marani è stato eletto come nuovo presidente della Lega Pro e guiderà la terza serie per i prossimi due anni. Un successo che non mette in discussione la sua nomina, quello del giornalista che ha battuto 39-15 lo sfidante Marcel Vulpis, giornalista anch’egli ed ex vicepresidente della Lega.

“Marani presidente, Zola è il vice: “Ora tuteliamo i talenti” , questo il titolo della Gazzetta dello Sport che riporta le parole dei due protagonisti che si concentrano soprattutto sulla crescita dei giovani. “Voglio dare il mio contributo per creare l’ambiente e l’atmosfera giusta, affinché i nostri ragazzi crescano per giocare in serie A e B”, ha spiegato Gianfranco Zola a cui poi fa eco il neo presidente: “Non dobbiamo partire soltanto dal fatto che non sono giovani, ma dalla tutela del talento. Devono diventare giocatori da serie B e serie A, per arrivare alla Nazionale azzurra e non finire in un parcheggio”.

“L’obiettivo è ambizioso. Conquistare una nuova sostenibilità, contenere i costi e aumentare i ricavi, non solo sul fronte dei diritti tv, della mutualità dalle serie superiori, delle possibili innovazioni legislative (credito di imposta sulle sponsorizzazioni stabilizzato, il famoso diritto di scommessa). – si legge infine nell’articolo – Ma crescendo e formando talenti. Per questo, la speranza è che la serie C possa avviarsi verso un cambio di pelle favorito dallo Stato e diventando il centro dell’avviamento al professionismo”.

C sostenibile per i giovani”, è invece il titolo di Tuttosport sottolineando la missione della nuova Serie C che non è dissimile da quella precedente: “Può capitare nella vita di svegliarsi giornalisti e andare a dormire presidenti. È quello che è successo ieri a Matteo Marani nel derby col collega, Marcel Vulpis. Il posto lasciato vacante dal dimissionario Ghirelli è andato a Marani, eletto ieri presidente della C. Il risultato delle urne è stato schiacciante confermando gli exit poll: su 58 votanti infatti sono state 39 le preferenze nei suoi confronti. – si legge nel pezzo – Dunque l’era Marani-Zola è pronta a cominciare.

Nella conferenza stampa di insediamento il neo presidente ha tracciato le linee guida della Serie C che verrà: tra le priorità sostenibilità economico-finanziaria dei club, metodo di lavoro e valorizzazione dei giovani, che spetterà a Magic Box. “Ma il primo punto è aumentare i ricavi contenendo i costi. Sulle seconde squadre: credo che l’esempio della Juventus dimostri che possono essere utili, ma non vorrei diventassero la cometa che tutti guardiamo con il miglioramento che deve cominciare a partire dai settori giovanili”.

Infine il Corriere dello Sport che titola: “La C a Marani, Zola è il vice. Ora le riforme”. Attenzione, oltre alla cronaca delle votazioni, proprio a queste ultime: “In quel ‘facciamo rete’, scelto come slogan della campagna elettorale, c’è la mission della nuova Lega Pro targata Matteo Marani: una forza di sistema, che si sente «parte della filiera» ma ritiene al tempo stesso di potersi confrontare dialetticamente «alla pari con A e B». (…) Marani ha parlato anche di riforma del calcio da attuare «tramite un dialogo», invitando i rappresentanti del massimo campionato a non pensare che esista solo la Serie A. Soprattutto i club di prima fascia, votandolo, gli hanno chiesto di aderire al vecchio progetto di Gravina e di rilanciare cioè la “C Elite“, pensata per formare una “zona cuscinetto” tra il professionismo di base e quello di alto livello”.

Inizia dunque una nuova era per la terza serie dei nostri campionati nazionali, la speranza è di non vedere morire molti club per vortici economici non controllabili, piuttosto dopo essersi lavati l’anima occorre creare un largo bacino di giovani promesse per questo sport che dopo il covid ha ritrovato entusiasmo, passione e il pubblico.

Simone Tripodi

Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Imagoeconomica

Il Direttore Simone Tripodi

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