Henri è adesso un uragano. Lo ha reso noto il Centro nazionale Usa per gli uragani, che alle 11 locali ha comunicato l’upgrade da tempesta tropicale appunto ad uragano. Con venti che spirano a 120 chilometri orari, Henri ha leggermente accelerato la sua corsa e si dirige verso nord-nordest. Si trova ancora a circa 465 chilometri a sud di Long Island a New York. È atteso che le forti piogge possano portare allagamenti a partire da sabato o dalle prime ore di domenica. Henri dovrebbe toccare terra domenica a Long Island o nel sud del New England. Stato di emergenza a New York Il governatore di New York Andrew Cuomo ha dichiarato lo stato di emergenza per alcune parti dello Stato, chiedendo ai cittadini di New York di prendere sul serio gli avvertimenti in vista dell’arrivo dell’uragano Henri.

Cuomo ha detto alle persone di fare delle scorte e trasferirsi su territori più elevati. Il servizio su alcuni rami della Long Island Rail Road, un importante sistema ferroviario per i pendolari, sarà sospeso a mezzanotte nella parte orientale di Long Island. Cuomo ha anche avvertito che si prevede che forti piogge creeranno problemi fino alla valle del fiume Hudson.

Il governatore, che lascerà l’incarico tra due giorni a seguito di uno scandalo per molestie sessuali, ha esortato le persone a non fare scelte sbagliate e a recarsi in luoghi in cui eventualmente possano arrivare i soccorsi.

Anche il sindaco de Blasio ha dichiarato lo stato di emergenza per la Grande mela. Il percorso che potrebbe seguire Henri è ancora difficile da stabilire ma la Casa Bianca ha riferito che il presidente, Joe Biden, è stato informato su quali potrebbero essere le zone maggiormente coinvolte.   Il governatore del Massachusettsf, Charlie Baker, ha invitato le persone in vacanza sulla costa a partire ben prima che Henri colpisca mentre quelle che sono in procinto di lasciare la propria casa di ritardare la partenza.

Il servizio meteo ha avvertito che l’uragano, con i suoi forti venti, potrebbe creare diffuse inondazioni costiere. Le autorità di Massachusetts, Connecticut e New York hanno ipotizzato una possibile e temporanea (una settimana circa), interruzione dell’energia elettrica. Allo stesso tempo hanno ricordato a chi possiede delle barche di metterle al sicuro, fare il pieno dell’auto e accumulare una scorta sufficiente di cibo in scatola.

Almeno 8 morti in Messico per l’uragano Grace Il governatore della stato di Veracruz in Messico, Cuitláhuac García, ha confermato che almeno otto persone sono morte a causa dell’uragano Grace. Lo rendono noto i media locali. Di queste sei erano membri della stessa famiglia, la mamma e i figli tutti minorenni.

L’uragano Grace, che ha toccato terra oggi in Messico nello Stato di Veracruz, ha perso vigore nella sua evoluzione verso ovest ed è attualmente di ‘forza 2’ (moderata) sulle 5 che compongono la scala Saffir-Simpson sulla potenza degli uragani. Lo ha reso noto il Servizio meteorologico messicano. Da parte sua il Centro nazionale degli uragani (Nhc) diMiami, in Florida, ha segnalato che i venti che accompagnano Grace sono ora di 175 km/h, e che la tendenza dell’uragano è quella di ridursi a fine giornata a tempesta tropicale nel suo movimento verso il Messico centrale.

Il governo messicano ha approntato un piano di interventi di emergenza della Protezione civile in cinque Stati (Veracruz, Puebla, San Luis Potosí, Tamaulipas e Hidalgo), a cui partecipano quasi 8.000 uomini.

A cura di Smm – Foto ANSA

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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