Per proteggere i polmoni verdi del nostro Pianeta basta poco: è sufficiente lasciare le foreste alle comunità indigene, garantendo loro i diritti tribali sulla terra.
A sostenerlo è stata una ricerca condotta da diverse istituzioni accademiche e ong ambientaliste, citata dal quotidiano britannico “Guardian”.
L’indagine di “Rights and Resources Initiative, Woods Hole Research Centre e World Resources Institute” si fonda principalmente sulle immagini raccolte dai satelliti di 37 paesi tropicali. Lo studio stima che i territori reclamati dalle comunità indigene assorbano almeno 54.546 milioni di tonnellate di CO2, ovvero quattro volte le emissioni annuali mondiali.
In Sudamerica il 58% delle emissioni viene dalla deforestazione, più del doppio del tasso globale del 24%. Alain Frechette di Rights and Resources ha commentato: “Oltre a ridurre del 20-30% le emissioni di CO2 le foreste forniscono acqua pulita, impollinazione, biodiversità, controllo delle inondazioni e attrazioni turistiche che valgono nei prossimi 20 anni dai 523 miliardi di dollari ai 1.165 in Brasile, dai 54 ai 119 in Bolivia, dai 123 ai 277 in Colombia”.