A Mariano Comense, in via Santo Stefano, c’è uno spazio espositivo chiamato “La Bottega“, che in questi giorni (dal 5 al 13 marzo) ospita la mostra di un artista locale: Luca GUALANDRIS, pittore e poeta nativo di Mariano, che con i colori e le luci dà voce all’anima, quella che in questo momento difficile avrebbe bisogno di nutrimento anziché di bombe e missili, di morti e rifugiati.

Luca è un artista che nei quadri e nelle poesie esprime i propri sentimenti, quelli di chi ha lottato duramente, non si è mai arreso al proprio destino, ma ha deciso di scriverlo, anche con i colori, le luci dei suoi quadri, le parole delle sue poesie, traendone messaggi di speranza, di pace e d’amore, proprio quelli di cui c’è ovunque ed in qualunque momento così tanto bisogno.

La sua vena artistica è sfociata in filoni diversi, che hanno rappresentato i vari momenti della sua esistenza, dotati sempre di quella forza interiore che lo caratterizza, anche in mezzo alle difficoltà che la vita ci mette davanti, da affrontare senza mai perdersi d’animo.
Questa forza emerge dai suoi dipinti, quasi tutti utilizzando la pittura ad olio, dai colori che danno una luce particolare che “illumina” l’anima, la rifornisce e rivitalizza, la nutre continuamente di quell’amore che oggi pare dimenticato.

A rendere ancora più bella e toccante l’esposizione di Luca, ci hanno pensato alcuni bambini ucraini, arrivati profughi nel comense e che hanno lasciato i loro disegni accanto alle opere esposte, un segno dei tempi e della voglia di normalità e amore da piccoli “cuori” naufraghi in mezzo alla tempesta della guerra.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Repertorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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