Isola di Brac in Croazia

Isola dal fascino raro, che garantisce a chiunque rilassatezza e leggerezza grazie al colore che la domina e la caratterizza, il verde, con tutte le sue declinazioni e sfumature: boschi, olivi, pini marittimi e mare color smeraldo sono gli elementi primi di questa isola incantata, conosciuta da molti per la sua spiaggia più famosa, il Corno d’Oro, una lunga lingua di terra coperta da ciottoli bianchi che cambia di continuo la sua forma a seconda delle correnti marine, un vero paradiso per i surfisti.

Situata sulla costa croata di fronte a Spalato, Brac è la meta ideale non solo per gli amanti del mare bello e pulito, ma anche per gli appassionati di trekking: ad aspettarli nell’isola è il Vidova Gora, cima che coi suoi 778 metri si accaparra il titolo di “cima più alta dell’Adriatico”, da cui si può godere di una meravigliosa vista su Korkula, Vis, Bisevo e Jabuka, e nelle giornate più limpide persino sull’Italia.

La capitale è Supetar, principale punto di accesso di quest’isola che offre ai turisti anche numerose attrattive culturali: un Mausoleo della Famiglia Petronovic realizzato dallo scultore Toma Rosandic e posto all’estremità di Capo di San Nikolaus; la Chiesa di San Pietro, dove si possono ammirare i resti del pavimento originale a mosaico del VI secolo D.C. e la sua torre da cui si si può godere di una vista su tutta la città; il Monastero Domenicano, costruito alla fine del 1400, dove sono conservate alcune monete greche rinvenute a Hvar e Vis, e la Madonna con Bambino di Tintoretto; il Museo di Brac e la Grotta Kopacina; Gazul, villaggio di pastori; Milna, gioiello di arte barocca posto sulla costa dalmata; il Monastero di Blaca, un vero e proprio rifugio nella scogliera fondato dai monaci nel 1500; il Castello Cerinik costruito nel 1577 che custodisce e conserva numerose opere d’arte del 400 e del 500; il piccolo villaggio di Splitska, abitato da poche centinaia di persone, testimoni della caratteristica principale dell’isola: la vita vissuta con lentezza.

Indubbiamente però, nonostante i motivi culturali per visitare l’isola siano molteplici, la sua attrazione principale sono le spiagge; oltre al Corno d’Oro sopra citato, “degne di gita” sono: Martinica, una spiaggia “coccola” riparata dal promontorio dove sorge il Monastero Domenicano; Povlja, un gruppetto di spiaggette selvagge e isolate; Lovrecina, spiaggia sabbiosa al nord dell’isola circondata da foreste di pini; Murvica, sulla costa meridionale, con spiagge di ghiaia; Paklina, spiaggia di ciottoli e meravigliose insenature rocciose.

Le specialità culinarie dell’isola sono: il prosciutto crudo istriano, il prosciutto di Drns, i formaggi (dal formaggio fresco al pecorino al formaggio Pago), le Primorje, le grigliate di pesce e di carne e la Pasticada, carne di agnello. Molto apprezzati sono anche i vini, le grappe e i dolci, in modo particolare la Rozata (una specie di creme caramel), il Palacinke (crepes dolci) e le frittelle dalmate.

Infine, ecco alcune curiosità sull’isola: a differenza di tutte le altre isole croate, è l’unica che non abbia una città col suo stesso nome; fu abitata dagli eremiti fino al 1963, anno in cui chiuse definitivamente i battenti l’Eremo di Blaca; è una delle due isole croate ad avere un aeroporto interno, raggiungibile da una decina di città europee; a Brac di sono ben 116 chiese di diverse età, fattezze e stili; gode di 2700 ore di sole all’anno; gli animali domestici per eccellenza sono capre e pecore.

A cura di Sara Patron – Foto Repertorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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