Un Boeing 737 della compagnia aerea indonesiana Lion Air è caduto in mare con 189 persone a bordo: 13 minuti dopo il decollo da Giacarta l’aereo aveva perso i contatti con la torre di controllo. Il volo JT-610 era diretto verso la città di Pangkal Pinang, capitale della provincia di Bangka-Belitung.

Entrato in servizio ad agosto di quest’anno, il veicolo aveva appena 800 ore di volo. Prima di perdere i contatti, il pilota aveva chiesto e ottenuto di tornare indietro per un atterraggio di emergenza. L’agenzia indonesiana per la gestione dei disastri Bnpb ha pubblicato su Twitter le foto dei detriti tra cui smartphone, libri, borse e parti della fusoliera dell’aereo raccolti dalle navi di ricerca e soccorso che si sono riversate nell’area.
Sono stati trovati anche i primi corpi delle vittime. A bordo, secondo un comunicato della Lion Air, ci sarebbe anche un passeggero italiano. Erano 181 i passeggeri, tra cui tre bambini e sette membri dell’equipaggio. Al momento non risultano superstiti.
“Il nostro pilota ha operato secondo le procedure e quando ha visto un problema ha chiesto di tornare alla base, ma sappiamo come è finita” ha riferito Edward Sirait, amministratore delegato della compagnia, aggiungendo che l’aereo aveva avuto un problema tecnico che era stato risolto prima del volo fatale. La compagnia aerea privata indonesiana ha assicurato che il velivolo aveva superato tutti i controlli e ha riferito che il pilota e il co-pilota avevano alle spalle 11mila ore di volo. Il ministero dei trasporti indonesiano ha dichiarato che l’aereo si è schiantato 13 minuti dopo il decollo dalla capitale, avvenuto verso le 6:20. I dati del sito di monitoraggio aereo Flight Aware mostrano che il velivolo aveva raggiunto un’altitudine di soli 5.200 piedi (1.580 metri).
L’aereo sarebbe precipitato in acque profonde tra i 30 e i 35 metri, dove è in azione una squadra di sommozzatori per cercare di localizzare i resti dell’aereo. La tragedia è avvenuta non lontano da una struttura offshore del gruppo petrolifero statale Pertamina. “Al momento non è possibile confermare se ci siano sopravvissuti, ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa il capo dell’agenzia indonesiana, Muhmmad Syaugi, Speriamo, preghiamo, ma non possiamo confermare”.
Si tratta del peggior disastro aereo in Indonesia da quando un volo Air Asia da Surabaya a Singapore è precipitato in mare nel dicembre 2014, uccidendo tutti i 162 a bordo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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