Tre giorni di forti piogge incessanti e localizzate, a partire dal centro-nord, e rischio di nubifragi che in alcuni casi potrebbero essere pericolosi per l’accumulo di pioggia che potrà raggiungere 300 litri al metro quadrato.
La perturbazione che sta interessando la nostra penisola arriva dal Nord Europa e colpisce innanzitutto Liguria, Alpi, Prealpi, alta pianura Padana, Friuli e Appennino settentrionale. Piogge e temporali anche lungo la fascia tirrenica, sul Lazio, al sud e sulle isole. Molte scuole sono state chiuse.

Oggi il maltempo dovrebbe raggiungere l’apice, con i venti meridionali in ulteriore rinforzo con rischio di mareggiate. La protezione Civile raccomanda massima attenzione. Nelle prossime ore, inoltre, il premier Giuseppe Conte firmerà il provvedimento con la dichiarazione dello stato di mobilitazione del servizio nazionale di protezione civile richiesto dal governatore del Veneto Luca Zaia in considerazione del possibile aggravarsi della situazione nella regione. Il provvedimento, uno strumento disposto dal Codice della protezione civile, consente di far intervenire il sistema nazionale di protezione civile in supporto delle autorità regionali, per fronteggiare le situazioni di emergenza.
Nelle ultime ore a Verona il livello del fiume Adige è salito notevolmente, superando lo zero idrometrico. In particolare, nella zona del Ponte Scaligero di Castelvecchio l’acqua sta arrivando a lambire le arcate del ponte eretto dalla Signoria della Scala. Ad Arcè, nel comune di Pescantina, il fiume è tracimato in alcuni tratti di campagna. In serata la pioggia è cessata, ma resta molto alta la preoccupazione per le previsioni meteo.
A causa sempre del maltempo la statale del Brennero tra Ponticolo e Colle Isarco continua ad essere chiusa al traffico mentre sono state riaperte la ferrovia e l’autostrada del Brennero che erano state chiuse per una frana.
Dissesti idrogeologici invece in Friuli, nei comuni di Ovaro, Forni Avoltri e Sauris, a causa delle forti piogge. Alla centrale operativa della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia sono giunte anche segnalazioni di caduta alberi a Tramonti di Sotto (Pordenone) e Moggio Udinese (Udine), per il forte vento. A causa dell’ondata di maltempo prevista sulla regione, ieri la Protezione civile del Fvg aveva diramato un’allerta meteo rossa fino a martedì per rischio idrogeologico.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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