E’ un Torino senza nerbo con un uomo in più contro i liguri dello Spezia e la classifica rimane sempre pesante, con Giampaolo incredulo e annebbiato. Il toro dunque non è più Olimpico da un bel po’ di tempo e riesce a raccogliere solo uno 0-0.

Sintesi della partita
Liguri subito in dieci: l’arbitro Fabbri prima ammonisce e poi, richiamato dal Var, espelle Vignali per un’entrata durissima su Murru (8’). Non sfruttano però l’uomo in più i granata, lentissimi nella manovra e inconcludenti davanti: davvero un brutto primo tempo. Sono anzi gli ospiti, rimasti compatti e (molto) aggressivi, a rendersi tre volte pericolosi: stoccata mancina di Pobega fuori di poco, al 34’ doppio risposta di Sirigu sulle conclusioni di Gyasi e Piccoli. Ripresa.

Largo non di molto il tentativo (deviato) di Verdi, risposta ben più pericolosa dello Spezia al 65’: sorvola di un soffio la traversa il sinistro dal limite di Marchizza. Altri brividi in area granata su una ripartenza di Gyasi (74’, decisiva chiusura di Lyanco su Piccoli), pressione finale del Toro e palo di Ansaldi al 90’: troppo tardi e troppo poco per la squadra di Giampaolo.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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