La morte, specialmente quella dei personaggi famosi sembra essere diventato un nuovo status symbol sociale.
Questo avviene soprattutto nel mondo della musica, dove se un cantante appartenente a qualunque genere musicale muore, aumenta vertiginosamente le vendite dell’ultimo lavoro e in generale quelle con vecchi album o film.
Succede da sempre; come quando fu la fine di Michael Jackson, il re del pop, i suoi CD andarono a Ruba e il suo successo, già planetario aumentò ancora, tanto che Justin Timberlake, decise di farlo cantare, attraverso un ologramma nella canzone “Love never felt so good”, che in realtà era un vecchio successo del king of pop riadattato.
Anche l’ultima recente scomparsa, quella del frontman dei Linkin Park ha registrato una cosa simile.
L’ultimo Cd della band era stato molto criticato, soprattutto dai fan dei vecchi album, per il suo suono troppo melodico e molto meno underground e metal di una volta.
Eppure con la morte di Chester, in meno di una settimana “One more light”, titolo del suo ultimo lavoro ha incassato più di quanto aveva fatto fin lì da quando era uscito.
Il mondo del cinema non presenta differenza: quando un attore muore, specie se molto famoso, vengono trasmessi e visionati molto di più i film in cui ha recitato e che magari fino a qualche tempo prima erano pure stati criticati.
Abbiamo provato a chiedere ad un sociologo come mai si verifichi puntualmente questa situazione.
“E’ una necessità intrinseca comportarsi così” afferma l’esperto.
“Ogni volta che un personaggio famoso a noi caro muore, reagiamo sempre così. E’ una sorta di modo per trasmettergli vicinanza, per fargli capire che anche se magari il suo ultimo prodotto non ci è andato tanto a genio, noi eravamo sempre suoi fan. E’ come una tessera fedeltà che non butterai mai via anche se cambia proprietario del negozio, o se questo chiude”.
Attenzione però, il monito è che questa grande manifestazione d’affetto, non diventi ipocrisia, perchè criticare è lecito, ma poi adattarsi alla massa quando si è sempre apprezzato poco il lavoro altrui, solo perchè la tal persona passa a miglior vita, diventa diabolico.
Questo staus symbol è ovviamente molto gradito anche alla società, che specula su questi decessi “importanti” per guadagnare soldi, o visibilità dall’accaduto.
Quindi prima di precipitarvi a comprare il cd o a guardare il film di una star che prima criticavate e ora è caduta e solo per questo osannate, fate attenzione, perchè da questo comportamento, da questo status, c’è chi trae davvero molto guadagno, speculando sul lavoro di un cadavere.
A cura di Giacomo Biondi
