Graziano Castiglia

Ci sono donne e uomini che nella vita lottano per i propri diritti e per salvaguardare anche quelli di un’intera comunità. Si mettono in gioco, mostrando il proprio volto, contro i poteri forti e così spesso vengono querelati o spazzati via dalla becera politica del qualunquismo.

Da lungi anni a Cesena, vive, Graziano Castiglia che si è sempre battuto contro le amministrazioni locali in tempi non sospetti, non solo per il problema del torrente Cesuola nella zona di Ponte Abbadesse, che già prima dell’alluvione presentava la non curanza delle frane dove adiacente c’è addirittura il capannone comunale come deposito. Dopo l’esondazione del fiume Savio, il problema si è accentuato con gli argini che praticamente non esistono più mettendo in forte pericolo il quartiere.

Castiglia lancia un fortissimo grido dall’arme nei confronti degli amministratori locali a sostegno dei cittadini cesenati che si sono visti travolti da un’esondazione mai registrata durante altre fiumane. Vero il problema del clima sostiene il nostro intervistato, ma – continua Castiglia – dove sono andati a finire i soldi per i bacini di raccolta, dove erano i soccorsi il giorno prima della temutissima piena dove i tronchi delle piante (mancata bonifica a partire da Bagno di Romagna ndr) hanno ostruito il defluire delle ‘acque’ sotto il ponte Nuovo. E perchè i lavori delle bonifiche sono rimasti al palo per diverso tempo?

Interrogativi che lasciano spazio ad un’opinione che crea tanto amaro in bocca, ma come succede sempre in Italia occorre contare i morti e i danni ai cittadini, che ora per rifarsi una vita, per mettere nuovamente in piedi le loro attività, dovrebbero addirittura richiedere prestiti alle banche con prestiti agevolati.

Non deve essere così perchè le calamità causate dalle negligenze politiche devono essere assorbite a tutela di tutti gli italiani dallo Stato centrale, dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni con i loro sindaci eletti, che sono vicinissimi al territorio e hanno il quadro totale nelle stanze con tanto di poltrone rosse.

Quella di Graziano Castiglia non è propaganda politica, ma solo un esempio concreto e puro di come anzitempo occorreva e occorre agire per la salvaguardia della Cesena malatestiana, oggi messa in ginocchio nel tessuto economico-sociale.

ll Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Redazione

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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