Alle 17 Francesca Pascale e la cantautrice Paola Turci hanno detto sì all’unione civile in un resort a Montalcino. A presiedere la cerimonia, a Palazzo dei Priori, il riconfermato sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli che ha commentato “E’ una cerimonia sobria”.
Entrambe vestite di bianco. Le due, dopo essere scese da un Suv chiaro e aver ricevuto gli applausi degli amici presenti, hanno salito mano nella mano le scale del Municipio.
La data del 2 luglio non è casuale: la cantante e la showgirl si sposano nel primo anniversario del loro “debutto” al Napoli Pride, il 3 luglio 2021. Tanto che Francesca, come riferisce La Repubblica, avrebbe confessato ad amici napoletani il desiderio di dedicare “un momento, un piccolo video, in questa nostra giornata speciale, al Pride di Napoli”, non potendo essere presente.
Un unione civile dove a prevalere è stata la sobrietà: 30 invitati in Val d’Orcia tra le rose e i fiori di curcuma, marea di congratulazioni sui social ma anche molti commenti degli haters.
Il sindaco Franceschelli ha mostrato tutta l’emozione di una giornata particolare: “Ogni anno celebro tanti matrimoni perché il nostro borgo e il nostro territorio sono famosi nel mondo. Posso dire che quello di oggi è stato particolarmente emozionante. Ho percepito un sentimento vero: sono due persone che si vogliono bene ed hanno manifestato con forza questi loro sentimenti”.
La festa, che resta riservatissima si terrà poi nel Castello di Velona, maniero trecentesco che domina i vigneti di Brunello della Val d’Orcia, ora resort di lusso. Si sa che il menù è vegano per scelta ed è curato da chef Riccardo Bacciottini e Giuseppe Alfano.
L’Amministrazione assicura che non sono state predisposte misure d’ordine pubblico eccezionali. “Impiegheremo i nostri agenti della polizia municipale, 3 o 4 unità. Niente di più”, ha rivelato il sindaco officiante a Il Corriere della Sera.