International Imola vs Cesena Basket 2005 76-66 (13-21, 25-36, 51-49).

Cesena: Rossi 22 (MVP), Piazza 19, Pezzi Oscar 11, Balestri 9, Panzavolta 3, Capucci 2, Ricci, Pezzi Ivan, Ugolini, Orioli, Sangiorgi. Allenatore Marco Vandelli vice Lucio Paganelli.

Per una serie di concause la vittoria è sfuggita ancora una volta, immeritatamente, ai biancazzurri di Cesena in quel di Imola. Un vero peccato che i cesenati abbiano buttato alle spine un primo tempo da manuale (+11), giocato con forza e orgoglio, svanito nella seconda parte della gara (-21), con le gomme un po’ sgonfie. Il risultato finale è stato deciso, anche, ma non solo, da spiacevoli e reiterati episodi arbitrali che hanno spostato l’ago della bilancia dalla parte degli emiliani. Infatti, al rientro in campo dopo la pausa lunga, le cose sono radicalmente cambiate e i cesenati, quasi incredibilmente, dopo avere dominato la partita per venti minuti, hanno perso all’improvviso la serenità, mentre il nervosismo è diventato un’arma letale nelle mani degli imolesi e dei direttori di gara. Punto su punto i padroni di casa hanno raggiunto e poi sorpassato gli ospiti, sotto gli occhi increduli dei pochi tifosi delle giraffe, mentre il tifo locale alzava i toni superando i decibel consentiti. Per inciso l’eventuale presenza di un commissario – che dovrebbe servire anche a correggere gli errori degli arbitri – rimane una chimera che si trova solo nel “Regolamento ufficiale della pallacanestro”. Ultima spiaggia, rivolgersi alla trasmissione “Chi l’ha visto”. Battute a parte, le partite dovrebbero essere decise dalla qualità dei giocatori e dalla tattica degli allenatori, non da fischi al limite della schizofrenia. A termine partita, con l’adrenalina notevolmente in corpo, abbiamo rivolto un paio di domande al coach cesenate.

Vandelli cosa succede. I suoi giovani ragazzi hanno perso lo smalto iniziale? Non credo, questa sera abbiamo giocato due partite. La prima alla grande nella quale il risultato doveva e poteva lievitare; mentre nella seconda, complice una panchina cortissima, le assenze importanti di giocatori indispensabili nelle rotazioni (Santoro-Sanzani-Domeniconi), e il valore degli avversari, i ragazzi hanno faticato a mantenere la concentrazione sulle nostre scelte quasi obbligate”.

Anche in quest’occasione pare che gli arbitri non abbiano brillato? Nel concitato finale, un paio di fischi affrettati, tra l’altro su falli subiti, ci ha privato di quell’istinct killer di Rossi per chiudere la partita. “Red” in quel momento magico era il migliore in campo e stava dominando con ventinove di valutazione. Dispiace, ma dobbiamo essere consapevoli che le partite d’ora in poi saranno tutte battaglie da vincere – abbiamo sete di punti – e per questo motivo non possiamo più permetterci cali di tensione e disattenzioni. Inoltre, dobbiamo alzare una cortina di ferro in difesa”.

La palla ora passa agli addetti ai lavori che dovranno decidere le prossime mosse decisive, mentre la società si farà sicuramente sentire con gli organi competenti della Federbasket Regionale.

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto ImagoEconomica 

Il Vice Direttore Ugo Vandelli

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