CYBERCRIMINE CYBERCRIME CYBER CRIMINE INFORMATICO CRIMINI INFORMATICI REATO REATI COMPUTER PC LAPTOP TASTIERA CATENA PROTEZIONE DATI IMPRONTE DIGITALI PROVE ATTACCO INFORMATICO ATTACCHI INFORMATICI

Pagati per annusare aria maleodorante. L’agenzia ambientale della Campania recluta detective olfattivi per scoprire le cause dei miasmi che da anni avvelenano l’aria di alcune zone, soprattutto nella cosiddetta Terra dei Fuochi.

Gli “esaminatori di odori” lavoreranno per il laboratorio di Olfattometria istituito a Caserta per l’analisi scientifica dei fenomeni che esasperano i residenti, soprattutto in vista della bella stagione.

La scorsa estate la situazione si è aggravata, tanto da suscitare proteste di piazza da parte dei cittadini che, specie nell’area giuglianese, lamentavano di non poter tenere le finestre aperte malgrado il caldo torrido.

Ora si cercano “nasi” da impiegare come strumento di supporto alle indagini sui miasmi. Gli esaminatori di odori saranno impegnati in sessioni di tre ore, e retribuiti in proporzione alle ore in cui svolgeranno servizio in laboratorio. A tale scopo, spiega l’Agenzia, viene utilizzato un olfattometro: lo strumento diluisce i campioni di aria prelevati sul campo e li distribuisce al panel di analizzatori, che dovrà esprimere la sua “valutazione olfattiva”.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui