Nuovo record giornaliero di contagi nel Regno Unito, dove i casi censiti nelle ultime 24 ore toccano oggi quota 58.784 su un numero di tamponi salito ieri a quasi 430.000. Il dato, che si accompagna alla conferma di una rinnovata pressione su molti ospedali del Paese in attesa della nuova stretta da lockdown o semi-lockdown nazionale destinata a essere annunciata stasera dal premier Boris Johnson, è alimentato dal dilagare delle nuove varianti del virus a diffusione accelerata.

Anche se il totale quotidiano dei morti scende a 407. Riapertura intanto a macchia di leopardo delle scuole oggi, a conclusione delle tradizionali vacanze natalizie britanniche, in un clima d’incertezza fra famiglie, presidi e insegnanti.
A tornare sui banchi sono stati stamane solo alcuni bambini delle elementari in una parte di contee dell’Inghilterra, dopo il prolungamento della chiusura deciso invece per tutte le secondarie del regno almeno fino al 18 gennaio e allargato poi in diversi territori (inclusa londra) anche ai piccoli. ieri il premier Johnson ha invitato i genitori a mandare i figli a scuola, dove consentito, parlando comunque di “rischi molto, molto bassi” nella specifica realtĂ  delle aule. Ma ha ammesso che la situazione generale dei contagi nel paese, favorita dalla diffusione accelerata del nuovo ceppo, potrebbe imporre un ulteriore giro di vita sulle restrizioni a breve.

Concetto ribadito oggi dal suo ministro della SanitĂ , Matt Hancock, il quale non ha escluso un terzo lockdown nazionale imminente sostenendo che il sistema attuale dei ‘tier’ (le allerte locali graduato secondo 4 livelli di pericolo) “non è piĂą sufficiente di fronte alla variante” emersa in queste settimane: variane responsabile in buona parte dell’ultima impennata di casi sull’isola sino a oltre 50.000 al giorno negli ultimi 6 giorni.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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