GINEVRA BOMPIANI NOTTETEMPO EDIZIONI
Ginevra Bompiani, nata a Milano il 5 agosto del 1939 è una scrittrice, editrice, traduttrice, saggista e accademica italiana.
Da qualche tempo è sovente ospite della trasmissione serale su Rete4 (Mediaset) ore 20,30 – 21,20, condotta da Bianca Berlinguer per esprimere, nel concetto della “libertà di parola e di stampa” (articolo 21 della nostra Costituzione) il suo pensiero su fatti contemporanei e prevalentemente legati alle manifestazioni pro-Palestina fatte da quelli che “definisce” i Partigiani di oggi, agli scioperi dei “bambini e dei bravi ragazzi manganellati dalla Polizia”, sul conflitto Russia-Ucraina, sul Governo Meloni e su CHI scrive testi da Lei ritenuti – non posso usare le Sue parole che ritengo non appropriate – non conformi al pensiero politico e “gender” della sinistra (vedi il libro del Generale Vannacci da Lei fortemente contestato).
Cito le sue principali opere nella narrativa e le propongo oggi in cui nel mondo si festeggia la “LIBERTA’ DI STAMPA”
Bàrtelemi all’ombra, Milano: Mondadori, 1967 
Piazza pulita,, Milano: Bompiani, 1968
Le specie del sonno, Milano: Franco Maria Ricci, 1975; .
Mondanità, Milano: La Tartaruga, 1980 
L’attesa, Milano: Feltrinelli, 1988 I
L’incantato, Milano: Garzanti, 1987 
Vecchio cielo, nuova terra, Milano: Garzanti, 1988 
L’amorosa avventura di una pelliccia e di un’armatura, Palermo: Sellerio, 2000 
Ritratto di Sarah Malcolm, Vicenza: Neri Pozza, 2005 
La stazione termale, Palermo, Sellerio, 2012 
Mela Zeta, Milano, Nottetempo, 2016.
L’altra metà di Dio, Milano, Feltrinelli, 2019.
La penultima illusione, Milano, Feltrinelli, 2022.
Non mi è dato di sapere quanti “telespettatori” ieri sera hanno avuto modo di ascoltare le “sue parole” ma, considerando la sua estrazione sociale, gli studi fatti, i successi ottenuti, vederla “denigrare” con tanta foga un libro che in ogni caso ha ottenuto consensi non indifferenti, solo perché contrasta con le sue ideologie e la sua cultura prettamente di sinistra e oserei dire da “radical chic” fa specie e non onora certo la Sua immagine. Ritengo inoltre che gli “esponenti della destra” non abbiamo mai offeso, denigrato e svilito le Sue opere letterarie anche se spesso divergenti dal loro concetto sociale e politico!
In ogni caso niente di “personale” ma l’educazione e il rispetto sono valori da non dimenticare mai!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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