Cresce in modo esponenziale il mercato dei prodotti biologici in Europa, con superfici coltivate passate al 70% tra il 2009 e il 2017 e con 34,3 miliardi di vendite al dettaglio. La forte domanda porterà a un incremento della produzione interna e delle importazioni. E’ la foto scattata dal rapporto della Commissione europea sull’agricoltura biologica che, per la a prima volta, riporta le importazioni in Unione Europea.

Spagna e Italia si confermano i paesi con le superfici più estese, Germania e Danimarca i mercati più grandi in termini assoluti e relativi. Le aziende bio sono in media due volte più grandi e hanno rese inferiori dal 40 all’85% rispetto a quelle convenzionali, con molta variabilità secondo il prodotto. Nel latte, per esempio, le rese sono quasi equivalenti. Il divario tra le rese viene compensato con sovrapprezzi alla produzione più alti in media del 150% rispetto ai prezzi normali. Le importazioni nell’Unione Europea di alimenti biologici hanno totalizzato 3,4 milioni di tonnellate nel 2018. A volare la domanda di materie prime, con la Cina principale fornitore con oltre 415 mila tonnellate.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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