*GLI AMICI SI SCELGONO.*
Ho imparato a riconoscere gli amici, veri compagni di vita, da quelli che si nutrono per un loro interesse e mi usano. Quando la mia vita diventa offuscata loro non sono rimasti ad aiutarmi ma si sono allontanati.., non amavano me, forse per quello che rappresentavo in società! Gli amici veri restano e viaggiano con me per mare, per terra, o verso l’alto, *insieme*, come se il mio problema fosse il loro. Quando mi succede che sono indeciso e insicuro di me stesso, l’ amico entra fra me e la mia fragilità, mi tiene unito a lui e ci salviamo entrambi. Ora so chi chiamare quando torna la sofferenza e le lacrime: *chi ama resta, chi resta ama*, qualsiasi cosa succeda so che qualcuno ci sarà.
*COSTRUIRE PONTI.* 
Ci sono diversi abissi che possono separarci gli uni dagli altri: l’indifferenza, l’odio il rancore, l’incomprensione, la persona antipatica. L’amore è in grado di superare questi abissi e costruire ponti di condivisione tra di noi.
 “`Posso, possiamo“` tutti essere promotori della condivisione,
sottolineare solo ciò che ci unisce, esaltare le qualità dell’altro, scoprire il positivo che esiste in ogni persona, dare il meglio di noi stessi, unirci a tutti coloro che vogliono un mondo più collegato. “`Questo e altro, sono azioni che costruiscono ponti!“`
 *Costruiamo ponti e nuovi rapporti umani.*
A cura di Paolo Gabellini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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