Quando il cattivo gusto va a braccetto con la crudeltà, succede che l’operatore di un parco giochi in Giappone, si vede costretto a chiudere una pista di pattinaggio il cui fondale era ricoperto di pesci congelati, a scopo decorativo.

L’attrazione, definita “immorale e crudele” è stata criticata soprattutto via social media, una volta che sono state diffuse le immagini. Gli organizzatori dello Space World, nella prefettura di Fukuoka, avevano aperto la nuova attrazione due settimane fa, presentandola in esclusiva mondiale: circa 5.000 pesci di 25 diverse specie, tra cui lucci e merluzzi, erano stati inseriti come ornamento alla base della pista.

Subito dopo l’inaugurazione, una Tv locale aveva effettuato una serie di riprese, e gli organizzatori erano stati giustamente criticati. Il sacrificio della vita di tante creature marine per scopo decorativo dimostrava una “totale assenza di senso etico”.

Così, Toshimi Takeda, il manager di Space World, ha spiegato che l’intenzione del parco era quella di “ampliare la conoscenza dei bambini sulla varietà dei pesci”, e che l’operatore è pronto ad accettare le critiche chiudendo la pista, scusandosi per “aver ferito la sensibilità dei partecipanti”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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