MONICA MAGGIONI VOLODYMYR ZELENSKY PRESIDENTE UCRAINA BRUNO VESPA

I negoziati di pace, la controffensiva ucraina, la minaccia nucleare: cosa ha detto Zelensky nello speciale «Porta a Porta».

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al Vittoriano a Roma per una puntata speciale di Porta a Porta, ha fatto il punto sull’invasione russa in Ucraina. In diretta su Rai1, il leader di Kiev ha sottolineato come «vedremo sicuramente insieme la vittoria» del Paese invaso.

Mentre sull’incontro di 40 minuti con Papa Francesco in Vaticano, Zelensky ha ribadito che è «stato un onore incontrare Sua Santità». Tuttavia, sottolinea il presidente, il Pontefice «conosce anche la mia posizione: la guerra è in Ucraina per questo il piano deve essere ucraino. Siamo molto interessati a coinvolgere il Vaticano nella nostra formula per la pace», ha detto. Poi ancora: «Nessuno vuole la guerra – continua – e la formula della pace che ho proposto al G20 si basa su 10 crisi e sulla soluzione di queste 10 crisi.

Secondo me è molto pratica. Ci sostiene il Vaticano, il governo italiano e molti Paesi. Ma dobbiamo coinvolgere molti più Stati», ha detto.

Accanto a Bruno Vespa, i direttori del Tg1 Monica Maggioni, del Tg7 Enrico Mentana, di SkyTg24 Giuseppe De Bellis, il conduttore Mediaset Nicola Porro e, per i quotidiani, i direttori di Repubblica Maurizio  Molinari, del Sole 24 Ore Fabio Tamburini e l’editorialista del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli.

Uno dei passaggi più interessanti della puntata e quando il presidente ucraino parla dell’invasione della Russia nei confronti del suo popolo ucraino.

Per il presidente ucraino, Vladimir Putin «non ha portato la pace, ha portato l’aggressione voleva occuparci per tre o cinque giorni. Molti leader mondiali pensavano sarebbe andata così. Lui (Putin, ndr) non si preoccupa delle persone. La sua gente non è motivata, Putin non ha truppe forti ed è lontano da quella Russia che aveva i contatti con il mondo civile. Ora è isolato al Cremlino e isola, inoltre, la propria gente. Putin ha isolato la Russia dal resto del mondo», ha detto Zelensky sottolineando, inoltre, come il presidente russo abbia «cancellato anche i rapporti che aveva con noi (Ucraina, ndr). Noi, invece, – sottolinea – siamo più vicini alla pace perché ogni giorni li respingiamo, li facciamo andare via dal nostro territorio. Parliamo anche a tante persone che vedono cosa sta succedendo, vedono questo piccolo leader che è uno che uccide, difende la propria poltrona e uccide non solo la nostra gente ma anche la sua di gente», ha aggiunto Zelensky.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto ImagoEconomica 

 

 

 

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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