Alessio Rossi, 35 anni, è stato trovato dalle forze dell’ordine riverso a terra appena fuori dal portone dello stabile dove viveva con la sua compagna, Alessia Mendes, brasiliana di 39 anni: l’uomo era stato ucciso a coltellate.

Quello che la donna ha raccontato agli inquirenti tra le lacrime è stato il resoconto di anni di sofferenze e violenze. “Mi picchiava sempre, tutti i giorni. Quell’uomo aveva trasformato la mia vita in un incubo. Ero costretta a uscire di casa con gli occhiali e le sciarpe anche d’estate per coprire i lividi che mi procurava. Aveva un coltello in mano. Cosa dovevo fare? L’ho disarmato e mi sono difesa”.

Tutto è accaduto al civico 11 di via Pellegrini, nel quartiere di Sampierdarena, periferia ad ovest del centro città di Genova. L’uomo è morto dopo essere stato colpito con diverse coltellate inflitte dalla convivente. Il 35enne aveva tentato di fuggire dall’appartamento ma le ferite erano troppo gravi e i tentativi di soccorso da parte del 118 sono stati inutili.

A chiamare la polizia è stato uno dei residenti del palazzo, allarmato dalle continue liti fra i due.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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