Di questi giorni un vero scontro di “ideologie” politiche tra la Segretaria del PD, Paola Donini e il candidato sindaco per il Comune di Santarcangelo,  Barnaba Borghini, lista civica Di centro-destra.

Tutto è nato da una frase “azzardata” da parte della Donini nei confronti della Borghini che conteneva questa affermazione: “un’accoglienza di centrodestra, che di civico ha ben poco.”

La replica immediata della Borghini è stata: La nostra colpa sarebbe quella di aver avuto adesioni anche da personalità di Santarcangelo note e appartenenti all’area del centrodestra. Ma io ho dichiarato, fin da subito, che ci ha fatto piacere che tanti esponenti storici di centrodestra di Santarcangelo abbiano deciso di sostenerci in questa avventura. Sono inaccettabili le lezioni di civismo da chi, come Paola Donini, parecchi anni fa, si propose come candidato sindaco di una lista civica contro gli allora Ds, per poi diventare, decenni dopo, prima assessore e poi capogruppo e segretario comunale proprio del Pd. A differenza della Donini non ho mai avuto tessere di partito. Sono un candidato sindaco civico, la nostra è una lista civica aperta a tutti. E chi ci sostiene lo fa perché ha deciso di appoggiare la nostra visione per Santarcangelo, alternativa a quella dell’attuale amministrazione comunale. Gli attacchi del centrosinistra mi fanno capire quanto questa volta il Pd abbia paura. Fanno bene ad averne. Noi continueremo a parlare di contenuti, a coinvolgere i santarcangiolesi, mentre loro perdono tempo in polemiche”.

Inizio di una “bagarre” che potrebbe, finalmente, dopo decenni portare al vero cambiamento!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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